“La nostra giustizia soffre di infinite criticita’”
Il ministro Nordio: verrà fatta “una profonda revisione” della disciplina delle intercettazioni
Roma, 6 dic. (askanews) – “Non si e’ mai vista una condanna sulla base delle sole intercettazioni”. Lo ha detto il ministro della giustizia, Carlo Nordio, “sulla base di 40 anni di lavoro in magistratura”, presentando le linee programmatiche del dicastero alla commissione del Senato.
E verra’ fatta “una profonda revisione” della disciplina delle intercettazioni, ha annunciato al Senato il ministro. Il guardasigilli ha aggiunto: “Vigileremo in modo rigoroso su ogni diffusione che sia arbitraria e impropria”. Secondo Nordio le intercettazioni attraverso la “diffusione selezionata e pilotata” sono diventate “strumento micidiale di delegittimazione personale e spesso politica”.
“La nostra giustizia soffre di infinite criticita’”, ha ricordato Nordio, sottolineando: “L’omogeneita’ di questo Governo e la solidita’ della maggioranza consentono di approvare” una serie di misure “di vasta prospettiva che consentano di risolvere le criticita’” della giustizia che causano la “perdita di quasi il 2 per cento del Pil”.
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