Accordo italo-francese per gli ecosostemi per l’idrogeno verde – askanews.it

Accordo italo-francese per gli ecosostemi per l’idrogeno verde

Milano, 6 dic. (askanews) – Incico, societa’ di ingegneria italiana con sede a Ferrara, ha chiuso un accordo con la francese Lhyfe, primo player in Europa per la produzione di idrogeno verde, e lancia in Italia la costruzione di “ecosistemi green” per la produzione di carburanti sostenibili ottenuti combinando la produzione di idrogeno verde con il sequestro di CO2 da impianti industriali “hard to abate”, che hanno piu’ difficolta’ ad abbattere le emissioni. Una produzione integrata che permettera’ di accelerare sulla decarbonizzazione superando le problematiche ormai note legate alla produzione di grandi quantita’ di gas e del suo trasporto. Incico curera’ per Lhyfe lo sviluppo di nuovi impianti di produzione e vendita di idrogeno verde e la sottoscrizione di PPA – contratti a lungo termine che regolano la somministrazione di energia – con fornitori di energia rinnovabile, e assicurera’ i necessari servizi di ingegneria a livello autorizzativo ed esecutivo, nonche’ la realizzazione su base Epc (engeering procurement construction chiavi in mano) del cosiddetto “Balance of Plant” (tutto quello che sta intorno alla macchina principale). Oggi Lhyfe rappresenta una realta’ unica nel settore della produzione dell’idrogeno verde e, a distanza di un solo anno dalla realizzazione del primo impianto sulla costa atlantica a Bouin (Nantes), la societa’ si conferma operatore leader europeo del settore, con una pipeline di ben 93 progetti in Norvegia, Danimarca, Olanda, Francia, Germania e Spagna, per oltre 4,8 GW, valore che corrisponde a una produzione potenziale di 1620 tonnellate di idrogeno verde al giorno (5% della potenza installata in Italia). “Per la costituzione dell’ecosistema, oltre all’area per la realizzazione dell’impianto di produzione d’idrogeno, e’ necessario, infatti, avere nelle vicinanze uno o piu’ parchi fotovoltaici in grado di fornire l’energia da elettricita’ verde – spiegano da Incico – e dei players industriali che devono abbattere le loro emissioni dell’inquinante in atmosfera. In Puglia, quindi, grazie all’incentivazione del fotovoltaico che e’ stata fatta e all’importante tessuto industriale della regione, vi sono tutte le condizioni per avviare questa progettualita’”. L’amministratore delegato di Incico, Olivier Severini, ha ribadito che “Oggi e’ il momento di fare un salto tecnologico e pensare all’idrogeno come a una straordinaria risorsa intermedia utile per la realizzazione di prodotti stabili ecosostenibili”. Didier Richard, direttore commerciale di Lhyfe ha affermato: “Incico e’ il partner naturale per portare in Italia il nostro know how, speriamo attraverso questo accordo di contribuire attivamente alla transizione energetica del Paese”.
Dic 6, 2022

Tra l’impresa iitaliana Incico e la francese Lhyfe

Milano, 6 dic. (askanews) – Incico, societa’ di ingegneria italiana con sede a Ferrara, ha chiuso un accordo con la francese Lhyfe, primo player in Europa per la produzione di idrogeno verde, e lancia in Italia la costruzione di “ecosistemi green” per la produzione di carburanti sostenibili ottenuti combinando la produzione di idrogeno verde con il sequestro di CO2 da impianti industriali “hard to abate”, che hanno piu’ difficolta’ ad abbattere le emissioni. Una produzione integrata che permettera’ di accelerare sulla decarbonizzazione superando le problematiche ormai note legate alla produzione di grandi quantita’ di gas e del suo trasporto.

Incico curera’ per Lhyfe lo sviluppo di nuovi impianti di produzione e vendita di idrogeno verde e la sottoscrizione di PPA – contratti a lungo termine che regolano la somministrazione di energia – con fornitori di energia rinnovabile, e assicurera’ i necessari servizi di ingegneria a livello autorizzativo ed esecutivo, nonche’ la realizzazione su base Epc (engeering procurement construction chiavi in mano) del cosiddetto “Balance of Plant” (tutto quello che sta intorno alla macchina principale). Oggi Lhyfe rappresenta una realta’ unica nel settore della produzione dell’idrogeno verde e, a distanza di un solo anno dalla realizzazione del primo impianto sulla costa atlantica a Bouin (Nantes), la societa’ si conferma operatore leader europeo del settore, con una pipeline di ben 93 progetti in Norvegia, Danimarca, Olanda, Francia, Germania e Spagna, per oltre 4,8 GW, valore che corrisponde a una produzione potenziale di 1620 tonnellate di idrogeno verde al giorno (5% della potenza installata in Italia).

“Per la costituzione dell’ecosistema, oltre all’area per la realizzazione dell’impianto di produzione d’idrogeno, e’ necessario, infatti, avere nelle vicinanze uno o piu’ parchi fotovoltaici in grado di fornire l’energia da elettricita’ verde – spiegano da Incico – e dei players industriali che devono abbattere le loro emissioni dell’inquinante in atmosfera. In Puglia, quindi, grazie all’incentivazione del fotovoltaico che e’ stata fatta e all’importante tessuto industriale della regione, vi sono tutte le condizioni per avviare questa progettualita’”.

L’amministratore delegato di Incico, Olivier Severini, ha ribadito che “Oggi e’ il momento di fare un salto tecnologico e pensare all’idrogeno come a una straordinaria risorsa intermedia utile per la realizzazione di prodotti stabili ecosostenibili”.

Didier Richard, direttore commerciale di Lhyfe ha affermato: “Incico e’ il partner naturale per portare in Italia il nostro know how, speriamo attraverso questo accordo di contribuire attivamente alla transizione energetica del Paese”.