Amirante (Nuovi Orizzonti): possiamo fare tanto, lo insegna Falcone – askanews.it

Amirante (Nuovi Orizzonti): possiamo fare tanto, lo insegna Falcone

Milano, 5 dic. (askanews) – “Oggi vogliamo ricordare un grandissimo uomo, Giovanni Falcone, che senza nessun compromesso ha saputo spendere tutta la vita per una causa importante. Ma non possiamo limitarci a ricordare questo grande uomo. La giornata di oggi deve essere l’occasione per riflettere sulla legalita’ e la cura dell’ambiente, ma vuole essere un momento di riflessione per capire insieme cosa possiamo fare”. Cosi’ Chiara Amirante, fondatrice e presidente della comunita’ intenzionale di diritto pontificio “Nuovi Orizzonti”, e’ intervenuta all’evento per la posta a dimora de “La Talea di Falcone”, pianta simbolo della lotta contro la criminalita’ organizzata, alla “Cittadella Cielo” di Frosinone, sede centrale della comunita’. Amirante e’ partita dal racconto propria esperienza personale a fianco di schiave del sesso, tossicodipendenti, giovani in condizioni di disagio e di marginalita’, per arrivare a affermare “possiamo fare tanto”. Dalla fondazione di “Nuovi Orizzonti”, ha raccontato, “sono oltre 700 mila i giovani che si sono impegnati in questa ‘rivoluzione dell’amore’, come la chiamiamo noi, in questo desiderio di riaccendere la speranza. 90% dei ragazzi di quesrtiri bene e’ in condizioni di disagio. Sono migliaia i ragazzi che grazie a Nuovi Orizzonti sono passati dalla morte alla vita, ma posso dire che e’ stata un’esperienza difficile”. Dalla presidente e fondatrice di “Nuovi Orizzonti” anche un monito: “Tutto cio’ che non facciamo per tutelare il creato, che e’ la nostra casa comune, tutto cio’ che non facciamo per combatere la criminalita’ organizzata, tutto cio’ che non facciamo per aiutare chi ci e’ vicino, e’ un peccato di omissione. Come diceva Madre Teresa, ‘quello che possiamo fare e’ una goccia nell’oceano, ma se non lo facciamo quella goccia mancherebbe. Ecco quella goccia di amore che ciascuno di noi puo’ mettere, se unita a tante altre gocce d’amore, puo’ contribuire a creare meravigliosi arcobaleni che riaccendono la speranza. Il piccolo che ciascuno di voi fa – ha concluso rivolta alla platea di giovani riuniti all’evento – puo’ fare la differenza”.
Dic 5, 2022

“Tutto cio’ che non facciamo, e’ un peccato di omissione”

Milano, 5 dic. (askanews) – “Oggi vogliamo ricordare un grandissimo uomo, Giovanni Falcone, che senza nessun compromesso ha saputo spendere tutta la vita per una causa importante. Ma non possiamo limitarci a ricordare questo grande uomo. La giornata di oggi deve essere l’occasione per riflettere sulla legalita’ e la cura dell’ambiente, ma vuole essere un momento di riflessione per capire insieme cosa possiamo fare”. Cosi’ Chiara Amirante, fondatrice e presidente della comunita’ intenzionale di diritto pontificio “Nuovi Orizzonti”, e’ intervenuta all’evento per la posta a dimora de “La Talea di Falcone”, pianta simbolo della lotta contro la criminalita’ organizzata, alla “Cittadella Cielo” di Frosinone, sede centrale della comunita’.

Amirante e’ partita dal racconto propria esperienza personale a fianco di schiave del sesso, tossicodipendenti, giovani in condizioni di disagio e di marginalita’, per arrivare a affermare “possiamo fare tanto”. Dalla fondazione di “Nuovi Orizzonti”, ha raccontato, “sono oltre 700 mila i giovani che si sono impegnati in questa ‘rivoluzione dell’amore’, come la chiamiamo noi, in questo desiderio di riaccendere la speranza. 90% dei ragazzi di quesrtiri bene e’ in condizioni di disagio. Sono migliaia i ragazzi che grazie a Nuovi Orizzonti sono passati dalla morte alla vita, ma posso dire che e’ stata un’esperienza difficile”.

Dalla presidente e fondatrice di “Nuovi Orizzonti” anche un monito: “Tutto cio’ che non facciamo per tutelare il creato, che e’ la nostra casa comune, tutto cio’ che non facciamo per combatere la criminalita’ organizzata, tutto cio’ che non facciamo per aiutare chi ci e’ vicino, e’ un peccato di omissione. Come diceva Madre Teresa, ‘quello che possiamo fare e’ una goccia nell’oceano, ma se non lo facciamo quella goccia mancherebbe. Ecco quella goccia di amore che ciascuno di noi puo’ mettere, se unita a tante altre gocce d’amore, puo’ contribuire a creare meravigliosi arcobaleni che riaccendono la speranza. Il piccolo che ciascuno di voi fa – ha concluso rivolta alla platea di giovani riuniti all’evento – puo’ fare la differenza”.