Grand Prix Startup, i premiati: Aquaseek con F. Michelin Sviluppo – askanews.it

Grand Prix Startup, i premiati: Aquaseek con F. Michelin Sviluppo

Milano, 3 dic. (askanews) – Tra i premiati della prima edizione del Grand Prix Startup, organizzato a Milano dalla Camera di Commercio francese in Italia, c’e’ Aquaseek, sostenuta da Fondazione Michelin Sviluppo. Aquaseek, ideata nel 2021, e’ uno spin-off del Politecnico di Torino e “Princeton University startup” che ha l’obiettivo di rendere l’acqua una risorsa illimitata e sostenibile. Per farlo, ha sviluppato e brevettato una tecnologia rivoluzionaria in grado di generare acqua distillata dal vapore atmosferico. L’idea di estrarre acqua dall’aria non e’ nuova, ma questo progetto grazie a due brevetti esclusivi (uno detenuto al 100% dal Politecnico di Torino, l’altro al 50% con la Princeton University) consente di farlo con un consumo energetico nettamente inferiore rispetto alle tecnologie attualmente in uso grazie a un processo termodinamico che puo’ essere attivato anche quando l’umidita’ relativa nell’aria e’ molto bassa, come nel deserto. L’obiettivo e’ quello di portare al mercato, quindi alla disponibilita’ di tutti, una fonte poco sfruttata di un bene fondamentale, l’acqua pura, un bene che diamo per scontato, ma che e’ destinato a diventare sempre piu’ prezioso e conteso.
Dic 3, 2022
Rendere l’acqua una risorsa illimitata e disponibile

Milano, 3 dic. (askanews) – Tra i premiati della prima edizione del Grand Prix Startup, organizzato a Milano dalla Camera di Commercio francese in Italia, c’e’ Aquaseek, sostenuta da Fondazione Michelin Sviluppo.

Aquaseek, ideata nel 2021, e’ uno spin-off del Politecnico di Torino e “Princeton University startup” che ha l’obiettivo di rendere l’acqua una risorsa illimitata e sostenibile. Per farlo, ha sviluppato e brevettato una tecnologia

rivoluzionaria in grado di generare acqua distillata dal vapore atmosferico. L’idea di estrarre acqua dall’aria non e’ nuova, ma questo progetto grazie a due brevetti esclusivi (uno detenuto al 100% dal Politecnico di Torino, l’altro al 50% con la Princeton University) consente di farlo con un consumo energetico nettamente inferiore rispetto alle tecnologie attualmente in uso

grazie a un processo termodinamico che puo’ essere attivato anche quando l’umidita’ relativa nell’aria e’ molto bassa, come nel deserto. L’obiettivo e’ quello di portare al mercato, quindi alla disponibilita’ di tutti, una fonte poco sfruttata di un bene fondamentale, l’acqua pura, un bene che diamo per scontato, ma che e’ destinato a diventare sempre piu’ prezioso e conteso.