Al via NSE 2022 – New Space Economy European Expoforum
Roma, 1 dic. (askanews) – Lo Spazio come luogo comune dove la comunita’ umana deve muoversi nel rispetto dei valori della sostenibilita’, dell’etica e della consapevolezza di agire come elemento unitario. E’ questo il filo conduttore degli interventi della Opening ceremony di NSE 2022 – New Space Economy European Expoforum, la manifestazione dedicata all’economia dello Spazio in programma alla Fiera di Roma fino al 3 dicembre. “Nello spazio ognuno va con la propria bandiera ma si e’ tutti assieme su una navicella e c’e’ una reciproca fiducia in ciascuno dei componenti dell’equipaggio – ha detto l’astronauta Paolo Nespoli, che ha partecipato alla prima giornata dimanifestazione e ha presentato al pubblico il suo libro “L’unico giorno giusto per arrendersi” – Per questo la Stazione Spaziale Internazionale e’ vissuta come una emanazione dell’Umanita’. Tante nazioni con proprio regole e usi ma che nello spazio lavorano tutte assieme. Senza distinzioni e confini”.
“E’ emersa una grande coerenza sul tema della sostenibilita’ da tutti gli interventi della Opening ceremony – ha sintetizzato il chair della Conference NSE 2022 Rodolfo Guzzi – In particolare e’ stato evidenziato come la rilevazione dei pericoli derivanti dallo spazio mediante una rete di controllo satellitare possa avere anche ricadute sulla sicurezza civile E’ stato inoltre ribadito che la nuova visione dello spazio come luogo di utilizzazione deve integrare tecnologie, economia, ricerca ed etica. Infine, ma non ultimo, e’ stato messo in rilievo il coinvolgimento delle giovani generazioni che offrono ed offriranno il loro entusiasmo e competenza affinche’ la nuova economia dello spazio sia rivolta al miglioramento della vita umana”.
La manifestazione ideata e organizzata da Fondazione E. Amaldi e Fiera Roma – con il patrocinio dell’Agenzia Spaziale Italiana, del Cnel, di Ice/Ita e dell’International Astronautical Federation (Iaf), di Ingv, di Universita’ Tor Vergata, con il supporto dell’Agenzia Spaziale Europea e con la collaborazione di Regione Lazio, Camera di Commercio di Roma, Lazio Innova e della rete Enterprise Europe Network – e’ giunta alla sua quarta edizione.
Intervenendo in apertura l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Universita’, Ricerca, Start up e Innovazione, Paolo Orneli, ha parlato del potenziale crescente del settore spaziale, anche nel dare risposta agli utenti non spaziali nel costruire una societa’ sostenibile.
Giorgio Saccoccia, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), ha a sua volta sottolineato che tra gli obiettivi del New Space Economy ExpoForum, ci sono “opportunita’ di cooperazione industriale nei mercati esteri, nuove partnership, promozione della competitivita’ del comparto industriale spaziale nazionale e del made in Italy nel mercato internazionale”. “In linea con la tematica di questa edizione – ha aggiunto Saccoccia – l’evento sara’ anche una preziosa opportunita’ per evidenziare le tante applicazioni spaziali che contribuiscono concretamente allo sviluppo sostenibile della nostra societa’. Dai dati satellitari di osservazione della Terra per la protezione dell’ambiente e la mitigazione degli effetti climatici, alla combinazione di risorse e dati satellitari a tutela della salute dei cittadini per lo sviluppo di applicazioni sperimentate con successo durante la recente emergenza sanitaria globale”.
Saccoccia ha poi evidenziato il peso dell’economia spaziale nelle complesso delle atitivita’ del nostro Paese: “Oltre alle aziende piu’ importanti, ci sono centinaia di piccole e medie imprese. L’importanza crescente del settore spaziale – ha detto – e’ testimoniata anche dal budget dell’Asi per il prossimo anno: 2,6 miliardi di euro, il triplo di quello che era a disposizione quando sono arrivato all’Agenzia e che restera’ stabile per i due anni successivi”.
Alberto Tuozzi, presidente della Fondazione Amaldi, ha rilevato come “questa prima giornata della quarta edizione di NSE sia stata un grande successo in cui i player del settore spaziale e non spaziale hanno condiviso idee ed esperienze intorno ai tema di sostenibilita’, innovazione, crescita economica e benessere dei cittadini. Segnaliamo anche che Fondazione Amaldi, in linea con la sua visione strategica, ha voluto mettere al centro di NSE 2022 le giovani generazioni”.
Fino al 3 dicembre e’ previsto un intenso programma di plenarie, tavole rotonde con rappresentanti delle istituzioni, dell’industria e del settore finanziario, workshop, momenti di networking, una vasta esposizione fieristica, B2B (business to business) e B2G (business to government), mostre, sfide e premi. Il programma completo della manifestazione puo’ essere consultato sul sito https://www.nseexpoforum.com
Lo Spazio come elemento unificante e luogo di sostenibilità
Roma, 1 dic. (askanews) – Lo Spazio come luogo comune dove la comunita’ umana deve muoversi nel rispetto dei valori della sostenibilita’, dell’etica e della consapevolezza di agire come elemento unitario. E’ questo il filo conduttore degli interventi della Opening ceremony di NSE 2022 – New Space Economy European Expoforum, la manifestazione dedicata all’economia dello Spazio in programma alla Fiera di Roma fino al 3 dicembre. “Nello spazio ognuno va con la propria bandiera ma si e’ tutti assieme su una navicella e c’e’ una reciproca fiducia in ciascuno dei componenti dell’equipaggio – ha detto l’astronauta Paolo Nespoli, che ha partecipato alla prima giornata dimanifestazione e ha presentato al pubblico il suo libro “L’unico giorno giusto per arrendersi” – Per questo la Stazione Spaziale Internazionale e’ vissuta come una emanazione dell’Umanita’. Tante nazioni con proprio regole e usi ma che nello spazio lavorano tutte assieme. Senza distinzioni e confini”.
“E’ emersa una grande coerenza sul tema della sostenibilita’ da tutti gli interventi della Opening ceremony – ha sintetizzato il chair della Conference NSE 2022 Rodolfo Guzzi – In particolare e’ stato evidenziato come la rilevazione dei pericoli derivanti dallo spazio mediante una rete di controllo satellitare possa avere anche ricadute sulla sicurezza civile E’ stato inoltre ribadito che la nuova visione dello spazio come luogo di utilizzazione deve integrare tecnologie, economia, ricerca ed etica. Infine, ma non ultimo, e’ stato messo in rilievo il coinvolgimento delle giovani generazioni che offrono ed offriranno il loro entusiasmo e competenza affinche’ la nuova economia dello spazio sia rivolta al miglioramento della vita umana”.
La manifestazione ideata e organizzata da Fondazione E. Amaldi e Fiera Roma – con il patrocinio dell’Agenzia Spaziale Italiana, del Cnel, di Ice/Ita e dell’International Astronautical Federation (Iaf), di Ingv, di Universita’ Tor Vergata, con il supporto dell’Agenzia Spaziale Europea e con la collaborazione di Regione Lazio, Camera di Commercio di Roma, Lazio Innova e della rete Enterprise Europe Network – e’ giunta alla sua quarta edizione.
Intervenendo in apertura l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Universita’, Ricerca, Start up e Innovazione, Paolo Orneli, ha parlato del potenziale crescente del settore spaziale, anche nel dare risposta agli utenti non spaziali nel costruire una societa’ sostenibile.
Giorgio Saccoccia, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), ha a sua volta sottolineato che tra gli obiettivi del New Space Economy ExpoForum, ci sono “opportunita’ di cooperazione industriale nei mercati esteri, nuove partnership, promozione della competitivita’ del comparto industriale spaziale nazionale e del made in Italy nel mercato internazionale”. “In linea con la tematica di questa edizione – ha aggiunto Saccoccia – l’evento sara’ anche una preziosa opportunita’ per evidenziare le tante applicazioni spaziali che contribuiscono concretamente allo sviluppo sostenibile della nostra societa’. Dai dati satellitari di osservazione della Terra per la protezione dell’ambiente e la mitigazione degli effetti climatici, alla combinazione di risorse e dati satellitari a tutela della salute dei cittadini per lo sviluppo di applicazioni sperimentate con successo durante la recente emergenza sanitaria globale”.
Saccoccia ha poi evidenziato il peso dell’economia spaziale nelle complesso delle atitivita’ del nostro Paese: “Oltre alle aziende piu’ importanti, ci sono centinaia di piccole e medie imprese. L’importanza crescente del settore spaziale – ha detto – e’ testimoniata anche dal budget dell’Asi per il prossimo anno: 2,6 miliardi di euro, il triplo di quello che era a disposizione quando sono arrivato all’Agenzia e che restera’ stabile per i due anni successivi”.
Alberto Tuozzi, presidente della Fondazione Amaldi, ha rilevato come “questa prima giornata della quarta edizione di NSE sia stata un grande successo in cui i player del settore spaziale e non spaziale hanno condiviso idee ed esperienze intorno ai tema di sostenibilita’, innovazione, crescita economica e benessere dei cittadini. Segnaliamo anche che Fondazione Amaldi, in linea con la sua visione strategica, ha voluto mettere al centro di NSE 2022 le giovani generazioni”.
Fino al 3 dicembre e’ previsto un intenso programma di plenarie, tavole rotonde con rappresentanti delle istituzioni, dell’industria e del settore finanziario, workshop, momenti di networking, una vasta esposizione fieristica, B2B (business to business) e B2G (business to government), mostre, sfide e premi. Il programma completo della manifestazione puo’ essere consultato sul sito https://www.nseexpoforum.com