Pnrr, Giani: il suo limite è stato averlo reso romanocentrico – askanews.it

Pnrr, Giani: il suo limite è stato averlo reso romanocentrico

Firenze, 29 nov. (askanews) – “Sul Pnrr lo abbiamo detto con grande serenita’ e costruttivita’, senza fare polemiche, il limite e’ stato averlo reso romacentrico, ovvero aver voluto che, in tutte le sei missioni, gli oltre duecento bandii fossero fatti tutti da Roma, dal Governo”. Lo ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani, rispondendo ai giornalisti durante la prima giornata della BTO a Firenze. “Se avessero dato alle Regioni la possibilita’ di gestione dei bandi -ha proseguito Giani- naturalmente prevedendo le risorse, con gli indirizzi forti da parte dello Stato, di come spenderle, probabilmente noi avremmo avuto venti centri pulsanti e probabilmente i progetti sarebbero stati a miglior punto e con maggiore capacita’ di spesa. Quando lo Stato vuole accentrare troppo le cose di riversano in negativo sulla burocrazia e sulla mancanza di efficienza rispetto -ha concluso Giani alle potenzialita’ che abbiamo”.
Nov 29, 2022

“Senza fare polemiche, ma tutto e’ stato fatto centralmente”

Firenze, 29 nov. (askanews) – “Sul Pnrr lo abbiamo detto con grande serenita’ e costruttivita’, senza fare polemiche, il limite e’ stato averlo reso romacentrico, ovvero aver voluto che, in tutte le sei missioni, gli oltre duecento bandii fossero fatti tutti da Roma, dal Governo”. Lo ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani, rispondendo ai giornalisti durante la prima giornata della BTO a Firenze.

“Se avessero dato alle Regioni la possibilita’ di gestione dei bandi -ha proseguito Giani- naturalmente prevedendo le risorse, con gli indirizzi forti da parte dello Stato, di come spenderle, probabilmente noi avremmo avuto venti centri pulsanti e probabilmente i progetti sarebbero stati a miglior punto e con maggiore capacita’ di spesa. Quando lo Stato vuole accentrare troppo le cose di riversano in negativo sulla burocrazia e sulla mancanza di efficienza rispetto -ha concluso Giani alle potenzialita’ che abbiamo”.