Anci, Mattarella: ridurre distanze diritti tra centro e periferie – askanews.it

Anci, Mattarella: ridurre distanze diritti tra centro e periferie

Roma, 22 nov. (askanews) – “Occorre ridurre le distanze tra centro e periferie metropolitane. I divari tra chi gode di determinati servizi e chi invece li raggiunge a fatica e solo in parte. Ridurre le distanze nella possibilita’ di esercizio dei diritti: perche’ oggi, tra realta’ urbane e aree interne, tra centri di grande collegamento, comunita’ montane e realta’ insulari, non sempre i diritti e i servizi riescono ad essere assicurati in modo eguale”. E’ il messaggio che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rivolto ai sindaci riuniti a Bergamo per la XXXIX Assemblea nazionale dell’Anci. “La coesione del Paese passa anche e, vorrei dire, soprattutto, dai Comuni – ha insistito il capo dello Stato -. Sono compiti di straordinario rilievo che richiedono un impegno condiviso e solidale. Sussidiarieta’, infatti, non significa scaricare le difficolta’ sull’anello istituzionale piu’ a diretto contatto con i cittadini ma piuttosto sostenerlo Significa partecipazione. Condivisione e dialogo tra i vari livelli di governo. Cosi’ si affrontano e risolvono i problemi. Non possiamo permetterci ritardi”.
Nov 22, 2022

Serve condivisione e dialogo tra vari livelli di governo

Roma, 22 nov. (askanews) – “Occorre ridurre le distanze tra centro e periferie metropolitane. I divari tra chi gode di determinati servizi e chi invece li raggiunge a fatica e solo in parte. Ridurre le distanze nella possibilita’ di esercizio dei diritti: perche’ oggi, tra realta’ urbane e aree interne, tra centri di grande collegamento, comunita’ montane e realta’ insulari, non sempre i diritti e i servizi riescono ad essere assicurati in modo eguale”. E’ il messaggio che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rivolto ai sindaci riuniti a Bergamo per la XXXIX Assemblea nazionale dell’Anci.

“La coesione del Paese passa anche e, vorrei dire, soprattutto, dai Comuni – ha insistito il capo dello Stato -. Sono compiti di straordinario rilievo che richiedono un impegno condiviso e solidale. Sussidiarieta’, infatti, non significa scaricare le difficolta’ sull’anello istituzionale piu’ a diretto contatto con i cittadini ma piuttosto sostenerlo Significa partecipazione. Condivisione e dialogo tra i vari livelli di governo. Cosi’ si affrontano e risolvono i problemi. Non possiamo permetterci ritardi”.