Roma, 4 ott. (askanews) – Gli Stati membri dell’Agenzia spaziale europea, dopo le attivita’ preparatorie e un rigoroso processo, hanno formalmente selezionato Harmony come decima missione di Earth Explorer nell’ambito del programma FutureEO. L’obiettivo di questo progetto di missione satellitare esclusiva sara’ fornire grandi quantita’ di nuove informazioni su oceani, ghiacci, terremoti e vulcani, che daranno un contributo significativo alla ricerca sul clima e al monitoraggio dei rischi.
Sviluppate nell’ambito del programma FutureEO dell’Esa, le missioni di ricerca Earth Explorer – evidenzia l’Agenzia – sono pionieristiche e mostrano in che modo nuove tecniche di osservazione diano impulso a nuove scoperte scientifiche sul nostro pianeta. Con il progresso della scienza e della tecnologia, si affrontano questioni che hanno un impatto diretto sul cambiamento climatico e su problematiche sociali come la disponibilita’ di cibo, acqua, energia, risorse e sanita’ pubblica. Facendo progredire la scienza, Harmony, a sua volta, contribuira’ ad affrontare anche questioni sociali come quelle descritte nelle Grandi sfide del Programma mondiale di ricerca sul clima (WCRP) e in una serie di Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
Questa nuova ed emozionante missione comprendera’ due satelliti identici in orbita intorno alla Terra in convoglio con un satellite Copernicus Sentinel-1. Ogni satellite Harmony trasportera’ un radar ad apertura sintetica di sola ricezione e uno strumento a infrarossi termici multiview. Insieme alle osservazioni di Sentinel-1, Harmony fornira’ un’ampia gamma di osservazioni uniche ad alta risoluzione del movimento che si verifica sulla superficie terrestre o in prossimita’ di essa.
“Harmony – spiega il Direttore della Ricerca di Harmony, Paco Lpez-Dekker, della Delft University of Technology nei Paesi Bassi – ci consentira’, ad esempio, di quantificare i processi che regolano lo scambio di quantita’ di moto, calore e umidita’ tra la superficie dell’oceano e l’aria sovrastante. Questi scambi influiscono sui processi della bassa atmosfera, guidano i modelli meteorologici e influenzano il nostro clima”. “Servira’, inoltre, per studiare la deformazione e la dinamica dei flussi ai bordi della calotta glaciale in rapido cambiamento per una migliore comprensione dell’innalzamento del livello dei mari. Inoltre, Harmony osservera’ il movimento dei ghiacciai di montagna, che sono essenziali per fornire acqua dolce a centinaia di milioni di persone; quindi l’importanza di capire come stanno cambiando non puo’ essere sottovalutata”. “Harmony consentira’ inoltre di misurare i piccoli cambiamenti nella forma della superficie terrestre, come quelli relativi a terremoti e attivita’ vulcaniche e contribuira’ al monitoraggio dei rischi”.
Negli ultimi quattro anni, il progetto Harmony e’ stato sottoposto a rigorosi controlli di fattibilita’ e a un processo di sviluppo preliminare, culminati con l’accettazione della proposta da parte del Program Board for Earth Observation (PB-EO) dell’Esa, anche in base alla consulenza scientifica e alla raccomandazione del Comitato consultivo per l’osservazione della Terra (ACEO).
“In effetti, gli Earth Explorer – aggiunge Simonetta Cheli, Direttore del Programma di Osservazione della Terra dell’Esa – sono fondamentali per il nostro programma FutureEO, che sfrutta nuove idee per sviluppare missioni e concetti satellitari all’avanguardia e per testare tecnologie innovative. Con lo sviluppo di nuovi metodi d’uso creativi dell’osservazione della Terra, FutureEO consente all’eccellenza scientifica di prosperare per affrontare le sfide sociali di domani”.
“La nuova tecnologia e le tecniche di osservazione collaudate dagli Earth Explorer sono fondamentali anche per lo sviluppo di missioni ‘operative’, come le missioni europee Copernicus Sentinel, che forniscono dati sistematici per i servizi ambientali”. “Nel caso di Harmony, prevediamo che la sua tecnologia sara’ importante per migliorare le capacita’ della missione di nuova generazione Copernicus Sentinel-1”.
Con la selezione formale di Harmony come decimo Earth Explorer, la missione fara’ parte della proposta di osservazione della Terra FutureEO dell’Esa che verra’ presentata a novembre al prossimo Consiglio ministeriale, CM22, dove le decisioni di finanziamento verranno prese dagli Stati Membri. Quindi – conclude Esa – il passo successivo riguardera’ la messa a punto del progetto della missione e la successiva costruzione in vista del lancio dei satelliti nel 2029.