Roma, 4 ott. (askanews) – Il prossimo tentativo di lancio della missione Artemis 1 con il nuovo sistema Space Launch System (SLS) non avverra’ prima di novembre. Lo ha annunciato ufficialmente la Nasa il 30 settembre scorso dopo un’attenta valutazione degli impatti che l’uragano Ian ha avuto nella zona.
L’Agenzia ha anche comunicato che le ispezioni alle strutture del Kennedy Space Center, inclusi la capsula Orion e SLS spostati dalla rampa di lancio al Vab, il 27 settembre, non hanno evidenziato danni rilevanti. Tuttavia, – informa Global Science, il notiziario online dell’Agenzia spaziale italiana – la Nasa ha preferito escludere la prossima finestra di lancio, che si aprirebbe il 17 per chiudersi il 31 ottobre, preferendo la successiva opportunita’ che va dal 12 al 27 novembre.
“Concentrare gli sforzi sul periodo di lancio di novembre consente ai dipendenti del Kennedy di soddisfare le esigenze delle loro famiglie e delle loro case dopo la tempesta e ai team di identificare ulteriori check-out necessari prima di tornare al pad per il lancio”, ha affermato la Nasa nella dichiarazione.
Un lancio in ottobre, anche nelle migliori circostanze, sarebbe stato difficile. I funzionari dell’agenzia avevano precedentemente stimato di aver bisogno di circa una settimana e mezza una volta che Sls fosse tornato sul pad per essere pronti a un tentativo di lancio, lasciando quindi ai tecnici solo poche settimane per completare il lavoro di manutenzione dei veicoli di lancio nel Vab.
Non e’ stata annunciata ancora una data ufficiale per il nuovo tentativo di liftoff che sara’ comunicata nei prossimi giorni. A differenza delle opportunita’ di lancio avute in agosto e settembre, le singole finestre dal 12 al 19 novembre saranno in notturna, da mezzanotte circa all’01:45 locali, mentre dal 22 al 27 novembre, si potra’ lanciare dalla mattina fino a mezzogiorno.
“La nostra preferenza e’ lanciare alla luce del giorno”, ha detto Jim Free, amministratore associato della Nasa per lo sviluppo dei sistemi di esplorazione, in teleconferenza con la stampa il 27 settembre, a causa del migliore tracciamento del razzo durante un lancio diurno. Tuttavia, non escluderebbe un lancio notturno. “Esamineremo le opzioni valutando il rapporto rischio-beneficio”, ha aggiunto infine Free.