Bollette bruciate contro il caro energia, cresce la protesta – askanews.it

Bollette bruciate contro il caro energia, cresce la protesta

Dopo Roma mobilitazione in molte citta’ italiane

Roma, 4 ott. (askanews) – Bollette in cenere contro il caro energia. Cresce in tutta Italia la protesta contro gli aumenti esponenziali di luce e gas. A Roma centinaia di persone si sono radunate davanti alla sede della Cassa Depositi e Prestiti per bruciare le bollette al grido: "Non riusciamo piu’ ad andare avanti". "Si protesta contro l’inflazione galoppante e l’aumento dei prezzi, le aziende energetiche hanno speculato con 40 miliardi di extraprofitti mentre la gente perdeva il lavoro. Non si arriva a fine mese mentre lo stato ha legittimato una speculazione senza se e senza ma". Ristoratori, commercianti, disoccupati, pensionati e giovani: sono queste le fasce piu’ colpite dal caro energia. "Bollette di centinaia di euro in piu’, poi ci sono persone non autosufficienti che hanno bisogno di piu’ energia e noi non ce la facciamo piu’". "Non e’ possibile che le bollette siano aumentate del 60%, non e’ possibile che in Italia ancora una volta a dover pagare dei criminali che ci stanno a governare siamo noi giovani". Per i prossimi giorni sono previste nuove iniziative di protesta e si annuncia un autunno caldo. A Roma nel giorno della composizione del nuovo Parlamento il 13 ottobre e’ stata organizzata una manifestazione in piazza Santi Apostoli per "chiedere risposte al nuovo governo".
Ott 4, 2022