Putin riconosce Kherson e Zaporizhzhia come “territori indipendenti” – askanews.it

Putin riconosce Kherson e Zaporizhzhia come “territori indipendenti”

Set 30, 2022
Milano, 30 set. (askanews) – Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato i decreti che riconoscono le regioni di Kherson e Zaporizhzhia come “territori indipendenti”. Lo riferisce il media ucraino Ukrainska Pravda mostrando su Twitter le foto dei decreti firmati al Cremlino.

E’ attesa per oggi, venerdi’, una cerimonia in grande stile a Mosca per formalizzare l’annessione delle quattro aree dell’Ucraina sottoposte a referendum da Mosca.

All’evento di venerdi’, Putin terra’ un discorso, incontrera’ i leader delle sedicenti Repubblica popolare di Donetsk (DNR) e della Repubblica popolare di Luhansk (LNR) sostenute dalla Russia, nonche’ i leader insediati dalla Russia nelle regioni di Kherson e Zaporizhzhia.

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov non ha detto se Putin avrebbe partecipato al concerto in programma nella Piazza Rossa ma e’ atteso un discorso del leader russo.

Un attacco alle regioni del Sud-est e Sud ucraino che la Russia intende annettere sara’ considerato un attacco alla Federazione russa. E’ l’avvertimento lanciato dal Cremlino nel giorno in cui il presidente russo Vladimir Putin intende annunciare l’annessione delle autoproclamate repubbliche di Lugansk e Donetsk e che le regioni di Kherson e Zaporizhzhia diventeranno territorio sovrano della Federazione Russa.

I territori delle repubbliche autoproclamate di Donetsk e Lugansk entreranno a far parte della Federazione Russa con i confini del 2014, gia’ riconosciuti dalla Federazione russa, ha dichiarato il portavoce del presidente russo Dmitry Peskov.

“Le Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk sono riconosciute dalla Federazione Russa entro i confini del 2014”, ha affermato Peskov, rispondendo a una domanda dei giornalisti sul fatto che i nuovi territori sarebbero stati annessi nella loro integralita’ o solo nelle parti controllate dalle forze armate russe.

Alla domanda su cosa fare con il territorio non liberato della regione di Donetsk Peskov ha risposto che “dovra’ essere liberato”, poiche’ fa parte di “uno Stato da noi riconosciuto entro i confini del 2014”.

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