Letta a iscritti: abbiamo tempo e forza per rimetterci in piedi – askanews.it

Letta a iscritti: abbiamo tempo e forza per rimetterci in piedi

Set 30, 2022
Roma, 30 set. (askanews) – “Sono passati pochi giorni dal voto che ha sconvolto gli equilibri politici italiani ed europei e sento la necessita’ di rivolgermi a ciascuno di voi per ringraziarvi dello straordinario impegno profuso in questa durissima campagna elettorale”. Inizia con queste parole una lettera del segretario del Pd Enrico Letta agli iscritti del partito. “Abbiamo perso. Ne usciamo con un risultato insufficiente, ma ne usciamo vivi. E sulle nostre spalle c’e’ oggi la responsabilita’ di organizzare un’opposizione seria alla destra”, aggiunge.

“Abbiamo il tempo e abbiamo la forza morale, intellettuale e politica per rimetterci in piedi. Le basi per ripartire ci sono. Pur avendo subito la concorrenza di chi ci ha preso di mira con inusitata asprezza, con il dichiarato obiettivo di mettere in discussione la nostra stessa esistenza in vita, siamo il secondo partito italiano, la forza guida dell’opposizione e uno tra i maggiori partiti riformisti e progressisti europei. E cio’ in un contesto nel quale tutte le forze politiche principali, tranne FdI, hanno perso molti o moltissimi consensi rispetto alle precedenti elezioni politiche. Oppure ottenuto risultati molto inferiori rispetto ai proclami”, sottolinea.

“L’esito di queste elezioni e’ stato segnato dall’impossibilita’ – non torno qui sulle responsabilita’ – di presentarci con un quadro vasto di alleanze. La legge elettorale, profondamente sbagliata e che abbiamo provato invano a cambiare, favorisce chi le realizza. La destra, pur con tutte le sue divisioni, si e’ coalizzata e ha prevalso nella stragrande maggioranza dei collegi uninominali, ottenendo cosi’ la maggioranza dei seggi in Parlamento. Ad essa non corrisponde una maggioranza nel Paese: cio’ accresce il nostro dovere di organizzare una opposizione dura e intransigente sui valori e sulle politiche, sempre nell’interesse generale dell’Italia e delle istituzioni repubblicane”, rilancia il segretario del Pd.