Abruzzo, settimana politica a Palazzo dell’Emiciclo a L’Aquila – askanews.it

Abruzzo, settimana politica a Palazzo dell’Emiciclo a L’Aquila

Gen 18, 2021
Xab, 18 gen. (askanews) – La settimana politica all’Emiciclo inizia mercoledì 20 gennaio alle 11 con la seduta della Terza Commissione consiliare “Agricoltura, Sviluppo economico e Attività Produttive” convocata con il seguente ordine del giorno: progetto di legge di iniziativa della Giunta regionale recante “Disposizioni relative al servizio regionale di controllo funzionale e taratura o regolazione delle irroratrici agricole”. Sul punto sono previste le seguenti audizioni: Vice Presidente Emanuele Imprudente; Direttore del Dipartimento Agricoltura Elena Sico. Si continua con l’esame del progetto di legge di iniziativa consiliare della Lega e di Forza Italia sulle “Disposizioni per favorire il recupero, la riconversione e la riqualificazione delle aree produttive”; esame del progetto di legge di iniziativa consiliare della Lega sulle “Norme per la promozione e la valorizzazione della birra agricola e artigianale”; esame del progetto di legge di iniziativa della Giunta regionale sulla “Semplificazione del sistema normativo regionale – Abrogazione leggi regionali approvate nel periodo 1983/1992” ; esame del Parere n. 7/2020 di iniziativa della Giunta regionale sulla “Legge regionale 20 dicembre 2029 n. 45, art. 2. Gestione in forma associata di attività, Approvazione schema di convenzione” con le seguenti audizioni: Vice Presidente Emanuele Imprudente; Direttore del Dipartimento Agricoltura Elena Sico; esame della Risoluzione del consigliere Antonio Blasioli (Pd) sugli “Incendi boschivi di Bussi, San Valentino, Punta Aderci, Arischia, Monte Pettino e San Silvestro. Colle Renazzo di Pescara e settore forestale”; esame della Risoluzione dei consiglieri Paolucci (Pd) e Marcozzi (M5S) “In merito alla strategia sul corridoio trasversale Tirreno-Adriatico”; esame della Risoluzione dei consiglieri della Lega sulla “Nota di messa in mora ai danni dell’Italia da parte dell’UE per le norme contenute nella Legge 145/2018 sulle concessioni degli stabilimenti balneari”. (segue)