Roma, Osservatorio: isola ecologica a Settebagni è inidonea – askanews.it

Roma, Osservatorio: isola ecologica a Settebagni è inidonea

Dic 17, 2020
Roma, 17 dic. (askanews) – “Uno degli obiettivi che ci siamo dati nell’Osservatorio sul TMB Ama Salario è di rendere trasparenti le informazioni sulla gestione dei rifiuti a Roma, per poter condividere al meglio tra amministrazioni e abitanti scelte politiche rispettose della cittadinanza. Il caso del TMB è stato un caso esemplare in negativo: un deposito mezzi trasformato in un impianto di trattamento meccanico biologico senza nessun confronto con le persone che vivono nei quartieri limitrofi”.

“Riteniamo la delibera sulla Nuova individuazione di aree per la realizzazione di strutture logistiche da parte di AMA SpA di supporto al servizio di gestione dei rifiuti urbani ad integrazione e parziale revoca della deliberazione del Commissario Straordinario con i poteri dell’Assemblea Capitolina n.74 del 15 giugno 2016 non chiara e a tratti ambigua. Si fa riferimento ad un’isola ecologica a Settebagni, che dovrebbe essere realizzata nel nostro municipio, si parla di 24mila mq, un’estensione territoriale sproporzionata per funzioni che in genere necessitano di 6 o 7mila mq; alla delibera è allegato uno schema di contratto di comodato tra Roma Capitale e Ama S.p.A della durata di 15 anni ‘per gli scopi e le attività previste nel nuovo contratto di servizio tra Roma Capitale e AMA’. La delibera risulta insufficiente, sospetta. L’Osservatorio pertanto apprezza la scelta del Consiglio del Municipio III, di esprimere parere negativo alla delibera stessa. La zona scelta risulta oltre che sproporzionata non idonea perché all’ interno del parco delle Sabine e della Riserva naturale della Marcigliana. Questa opaca richiesta arriva come unico messaggio sulla questione rifiuti, mentre da molto tempo chiediamo chiarezza sul destino dell’area del TMB e sul resto della gestione dei rifiuti”. “C’è una cittadinanza che vuole essere non solo vigile ma coinvolta, partecipe e protagonista dei processi che interessano la trasformazione di questa città: per tutelare quelli che sono diritti primari come la salute e la dignità, e valorizzare il senso civico di appartenenza ai propri luoghi”. Queste le dichiarazioni contenute in una nota dell’Osservatorio No TMB.