Tolosa, 5 giu. (askanews) – Un occhio sempre acceso sulle evoluzioni e le velocità dei venti nell’atmosfera terrestre per previsioni del tempo più accurate, con una precisione fino a 7 giorni; il satellite europeo Aeolus dell’Esa (Agenzia spaziale europea), il primo che userà la tecnologia laser per la misurazione dei venti nell’atmosfera, è stato completato negli stabilimenti di Airbus Defence and Space a Tolosa, in Francia ed è pronto per essere inviato allo spazioporto di Kourou, in Guiana Francese da dove il 21 agosto 2018 verrà lanciato nello spazio con un razzo Vega, di costruzione italiana.
Aeolus, pesante 1,33 tonnellate e dal costo di 480 milioni di euro, è avrà una vita operativa minima di almeno 3 anni.
Cuore del sistema: lo strumento laser a effetto doppler Lidar (Light detection and ranging), realizzato con la collaborazione di Leonardo-Finmeccanica e ribattezzato Aladin, che comprende due laser, un grande telescopio da 1,5 metri di diametro e ricevitori molto sensibili.
Il laser genera una luce ultravioletta che, indirizzata verso la Terra viene riflessa dalle molecole dell’aria e dalle particelle piccole come polvere, ghiaccio e goccioline di acqua presenti nell’atmosfera. La frazione di luce che si riflette ritorna verso il satellite e viene raccolta dal telescopio di Aladin per essere analizzata. Il movimento delle molecole dell’aria, delle particelle o delle goccioline, infatti, fa sì che la luce riflessa cambi leggermente frequenza. Comparando le frequenze ricevute con quella di partenza si possono esaminare le caratteristiche dei venti “osservati” da Aeolus. I dati verranno inviati sulla Terra in media ogni 3 ore e analizzati dai centri di raccolta sul pianeta, tra i quali anche l’Esa-Esrin di Frascati, alle porte di Roma.
“È una sfida complessa con una tecnologia mai usata prima – ha spiegato Josef Aschbacher, direttore dei programmi di Osservazione della Terra dell’Esa – Aeolus, in ogni caso, è di fatto un dimostratore tecnologico perché una missione operativa richiederebbe più satelliti però è un punto di partenza per previsioni meteorologiche molto più precise”.
Aeolus effettuerà 15 orbite al giorno intorno alla Terra, a un’altezza di 320 km dalla superficie del pianeta , con un ciclo di ripetizione di 7 giorni (in tutto 111 orbite).
