A Bruxelles si traccia identikit della politica spaziale europea – askanews.it

A Bruxelles si traccia identikit della politica spaziale europea

Gen 23, 2017
Roma, 23 gen. (askanews) – Sarà il neo presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani ad aprire domani la nona edizione della Conferenza sulla politica spaziale dell’Ue dal titolo “Space Strategy for Europe: the road ahead”, in programma a Bruxelles il 24 e il 25 gennaio. Il consueto appuntamento annuale organizzato dalle istituzioni europee per tracciare il quadro, a medio e lungo termine, della politica spaziale europea e che si avvale del contributo di esponenti di primo piano delle istituzioni, della politica, della ricerca, dell’industria cade quest’anno in un momento cruciale per il settore.

Lo scorso ottobre la Commissione europea ha lanciato la “Space Strategy for Europe” – su cui il Parlamento italiano è chiamato proprio in queste settimane a esprimere un parere – dove ha tracciato le priorità su cui l’Europa vuole concentrare gli sforzi e, agli inizi di dicembre, si è svolto il vertice ministeriale dell’Agenzia spaziale europea dove è stata tracciata la roadmap dei prossimi anni confermando, tra l’altro, la missione ExoMars 2020 (in cui l’Italia gioca un ruolo di primo piano) e il prolungamento della vita operativa della Stazione spaziale internazionale al 2024 che a maggio accoglierà nuovamente l’astronauta italiano dell’Esa Paolo Nespoli per la missione “Vita” e nel 2019 vedrà anche il ritorno di Luca Parmitano.

Il momento è delicato, l’industria europea necessità di essere supportata in modo forte così da poter far fronte ai profondi cambiamenti che stanno interessando il settore e alla concorrenza crescente dovuta all’ingresso nel mercato di nuovi competitor globali. Anche di questo si discuterà alla Conferenza di Bruxelles, che cade nel momento di revisione dell’attuale “Multiannual Financial Framework” (MFF) 2014-2020, che include il programma di ricerca Horizon 2020, e nella fase preparatoria del prossimo MFF per il periodo 2020-2027 che includerà un nuovo programma europeo di ricerca e sviluppo.

Tra i partecipanti alla due giorni al via domani, numerose personalità di primo piano delle istituzioni nazionali ed europee, autorità pubbliche, rappresentanti di centri di ricerca, dell’industria e della società civile. In mattinata, al messaggio di saluto di Tajani seguiranno gli interventi – tra gli altri – dell’Alto rappresentante Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Federica Mogherini, del commissario europeo al Mercato interno Elzbieta Bienkowska, del direttore generale dell’Esa Johann-Dietrich Worner.

Quindi prenderanno il via le prime 4 sessioni tematiche: “New EU Space Strategy and New Space: crucial stake of competitiveness” (a cui parteciperà, tra gli altri, il ceo di Telespazio Luigi Pasquali), “Space services integration in a European connected society and economy” (con l’intervento anche di Jean-Loic Galle, presidente e ceo di Thales Alenia Space), “European Space policy as a tool for the EU diplomacy” (presente al dibattito anche Stéphane Israel, presidente e ceo di Arianespace) e “Space as key tool at the service of the European Security and Defence Policy”, cui seguirà l’intervento di chiusura del presidente dell’Agenzia spaziale italiana Roberto Battiston.

Mercoledì, la giornata conclusiva con le ultime due sessioni: “A fully evolving European SatCom industry addressing new technological challenges and new needs” e “How should the EU facilitate and fund the future of space market”.