Iss, due spacewalks a inizio 2017. La prima per francese Pesquet – askanews.it

Iss, due spacewalks a inizio 2017. La prima per francese Pesquet

Gen 4, 2017
Roma, 4 gen. (askanews) – Sulla Stazione spaziale internazionale è tempo di sostituire le batterie, procedura complessa che vedrà impegnati tre membri dell’equipaggio in due EVA (Extra Vehicular Activity) – o passeggiate spaziali – in programma il 6 e il 13 gennaio. Attività che segnerà anche la prima uscita dalla Iss per l’astronauta francese dell’Esa Thomas Pesquet.

Le fasi preparatorie per la sostituzione di 12 batterie al nichel-idrogeno con 6 più efficienti agli ioni di litio – arrivate a metà dicembre sulla Iss con il cargo giapponese HTV – sono già iniziate nei giorni scorsi con l’ausilio del braccio robotico e proseguiranno con l’intervento degli astronauti che sui preparano da tempo a questo appuntamento.

La prima passeggiata in programma il 6 gennaio (la n. 196 nella storia della Iss) vedrà impegnati il comandante dell’Expedition 50 Shane Kimbrough e Peggy Whitson, entrambi astronauti Nasa, mentre il 13 gennaio a uscire saranno ancora Kimbrough accompagnato dall’astronauta francese dell’Esa Thomas Pesquet, alla sua prima EVA. Thomas (undicesimo europeo a compiere una passeggiata spaziale) e Shane effettueranno la sostituzione mentre la Iss si troverà nella zona d’ombra della Terra, seguiti via radio dal centro di controllo della Nasa di Houston, negli Stati Uniti, da dove l’astronauta dell’Esa Luca Parmitano – che ha al suo attivo 2 passeggiate spaziali durante la sua missione sulla Iss nel 2013 – fornirà indicazioni ai due colleghi nello spazio, guidandoli nello svolgimento di queste complesse operazioni. L’EVA potrà durare al massimo 7 ore.

L’energia elettrica sulla Stazione spaziale internazionale è assicurata da 2500 metri quadrati di pannelli solari, che sfruttano le ore in cui la Iss si trova sul lato della Terra illuminato dal Sole, e da batterie che accumulano l’energia prodotta dai pannelli, necessaria nelle ore in cui la Stazione si trova in ombra, e si ricaricano non appena i pannelli tornano sul lato illuminato. Man mano tutte le 48 batterie presenti sulla Iss saranno sostituite con quelle più piccole e più efficienti agli ioni di litio (24 in tutto).