Attività di governo del 29 dicembre 2016 – askanews.it

Attività di governo del 29 dicembre 2016

Dic 30, 2016

Il Consiglio dei ministri, riunitosi giovedì 29 dicembre a Palazzo Chigi,  ha completato la squadra di governo con la nomina di 41 sottosegretari di Stato. Ecco chi sono:

Maria Teresa Amici, Gianclaudio Bressa, Sandro Gozi, Luciano Pizzetti, Angelo Rughetti

Vincenzo Amendola, Benedetto Della Vedova, Mario Giro

Gianpiero Bocci, Filippo Bubbico, Domenico Manzione

Federica Chiavaroli, Cosimo Maria Ferri, Gennaro Migliore

Gioacchino Alfano, Domenico Rossi

Pier Paolo Baretta, Luigi Casero, Paola De Micheli, Enrico Morando

Teresa Bellanova, Antonio Gentile, Antonello Giacomelli, Ivan Scalfarotto

Giuseppe Castiglione, Andrea Olivero

Barbara Degani, Silvia Velo

Umberto Del Basso De Caro, Riccardo Nencini, Simona Vicari

Franca Biondelli, Luigi Bobba, Massimo Cassano

Vito De Filippo, Angela D’Onghia, Gabriele Toccafondi

Dorina Bianchi, Ilaria Borletti Buitoni, Antimo Cesaro

Davide Faraone

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni, ha approvato un decreto legge che contiene disposizioni urgenti in materia di proroga di termini previsti da disposizioni legislative. Ecco alcune delle principali proroghe:

viene prorogata fino al 31 dicembre 2017 l’efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato relative alle amministrazioni pubbliche soggette a limitazioni delle assunzioni; vengono prorogati al 31 dicembre 2017 i contratti di lavoro a tempo determinato nonché i contratti di collaborazione coordinata e continuativa, anche a progetto; vengono prorogati al 31 dicembre 2017 i contratti a tempo determinato per province e città metropolitane per i centri per l’impiego;

è prorogato al 31 dicembre 2017 il termine a decorrere dal quale è obbligatorio assicurare la tracciabilità delle vendite e delle rese della stampa quotidiana e periodica. Il credito d’imposta previsto per sostenere l’adeguamento tecnologico degli operatori della rete, distributori ed edicolanti è conseguentemente riconosciuto per gli interventi di adeguamento tecnologico sostenuti sino al 31 dicembre 2017;

viene prorogato per il 2017 l’intervento di integrazione salariale straordinaria per le imprese operanti in un’area di crisi industriale complessa;

vengono prorogati al 31 dicembre 2017 i contratti in essere di ricercatori a tempo determinato di tipo “b”;

sono differiti al 31 dicembre 2017 i termini in materia di esercizio in forma associata delle funzioni fondamentali dei piccoli comuni; è differito al 31 marzo 2017 il termine per la deliberazione del bilancio annuale di previsione degli enti locali;

er consentire alle stazioni appaltanti di determinare i piani di ricostruzione delle reti di distribuzione da includere nel bando di gara, sono ulteriormente prorogati di ventiquattro mesi i termini di pubblicazione dei bandi delle gare per l’affidamento del servizio di distribuzione di gas naturale negli ambiti in cui sono presenti comuni terremotati; vengono differiti al 1° gennaio 2018 i termini per la riforma della struttura delle componenti tariffarie degli oneri di sistema elettrico applicate ai clienti diversi da quelli domestici; vengono prorogati al 30 giugno 2017 i termini in materia di adeguamento delle modalità di misurazione e fatturazione dei consumi energetici;

vengono prorogati al 31 dicembre 2017 i termini concernenti la durata dell’incarico del Commissario straordinario per il Palazzo di giustizia di Palermo e per l’investimento finalizzato alla realizzazione delle relative strutture e impianti di sicurezza;

sono prorogati gli incarichi di collaborazione per la partecipazione alle attività progettuali e di supporto al Grande Progetto Pompei. La norma interviene sulle disposizioni relative alle speciali modalità operative impiegate nella gestione degli interventi dell’area archeologica di Pompei, al fine di garantire la prosecuzione delle attività di tutela, recupero e valorizzazione del sito e delle aree limitrofe e di avviare il progressivo avvio del rientro nella complessiva gestione ordinaria del sito nell’ambito della Soprintendenza speciale per Pompei in tempi consoni con le particolari esigenze dell’area. In particolare si estende la proroga delle funzioni del Direttore generale di progetto e della relativa struttura di supporto all’Unità «Grande Pompei» (Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata) così da assicurare il pieno ed efficace svolgimento dei compiti assegnati. In base alla medesima logica di continuità, si prevede altresì che la collaborazione dei componenti della segreteria tecnica di progettazione attivata presso la Soprintendenza speciale Pompei possa avere la durata di 36 mesi, così che tale struttura possa continuare ad operare a supporto della Soprintendenza stessa; è autorizzata la ulteriore spesa di 10 milioni di euro per l’anno 2017 in favore delle fondazioni lirico sinfoniche;

viene prorogato fino al 31 dicembre 2017 il subentro del nuovo concessionario e il periodo in cui continuano ad applicarsi gli adempimenti e gli obblighi relativi alla gestione dei rifiuti antecedenti alla disciplina del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri). È altresì prorogato fino al subentro del nuovo concessionario e comunque non oltre il 31 dicembre 2017 anche il dimezzamento delle sanzioni concernenti l’omissione dell’iscrizione al Sistri e del pagamento del contributo per l’iscrizione stessa;

è prorogato al 31 dicembre 2017 il taglio del 10% degli emolumenti corrisposti dalla Pubblica Amministrazione ai componenti di organi di indirizzo, direzione e controllo, consigli di amministrazione e organi collegiali comunque denominati e ai titolari di incarichi di qualsiasi tipo nonché per i commissari di Governo e i commissari straordinari;

è prorogato al 31 dicembre 2017 il termine di sospensione dei pagamenti delle rate dei mutui e di altri finanziamenti nei Comuni colpiti dal sisma del 2016, di cui al comma 1, lettera g, del decreto legge 17 ottobre 2016, n. 189; è prorogata di ulteriori 6 mesi, limitatamente ai soggetti danneggiati che dichiarino l’inagibilità del fabbricato, casa di abitazione, studio professionale o azienda, la sospensione temporanea dei termini di pagamento delle fatture (gas, elettricità, acqua, assicurazioni, telefonia, RAI); viene ampliata, nell’ambito del pareggio di bilancio, la possibilità di spesa per gli enti terremotati per l’anno 2017 per interventi finalizzati a fronteggiare gli eccezionali eventi sismici e la ricostruzione, finanziati con avanzo di amministrazione o da operazioni di indebitamento, per i quali gli enti dispongono di progetti esecutivi redatti e validati in conformità alla vigente normativa, completi del cronoprogramma della spesa; in relazione alle esigenze connesse alla ricostruzione a seguito degli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, per l’anno 2017 è assegnato in favore dei Comuni interessati dagli eventi sismici un contributo straordinario a copertura delle maggiori spese e delle minori entrate per complessivi 32 milioni di euro; viene rifinanziato per il 2017 il contributo straordinario per la ricostruzione in favore del Comune de L’Aquila.

Il Consiglio dei ministri ha adottato 15 delibere, relative ad altrettante Regioni, con le quali è stato portato a compimento il percorso istruttorio per il riconoscimento e la concessione di contributi ai cittadini le cui abitazioni erano state danneggiate dagli eventi alluvionali verificatisi tra la primavera del 2013 e la fine del 2015. La legge di stabilità 2016 ha individuato le risorse finanziarie per completare le attività conseguenti alle ricognizioni dei danni avviate dopo le alluvioni e i dissesti per i quali, tra il 2013 e il 2015, il Consiglio dei ministri aveva deliberato lo stato di emergenza nazionale ai sensi della normativa di protezione civile. All’esito delle verifiche previste, le delibere adottate autorizzano definitivamente l’attivazione dei contributi spettanti, sotto la forma del finanziamento agevolato con contestuale credito d’imposta cedibile, in analogia al meccanismo finanziario utilizzato per la prima volta dopo il sisma del 2012 e oggi confermato per le aree terremotate dell’Italia centrale. Il Dipartimento della Protezione civile ha già diramato, prima della fine di novembre, le ultime disposizioni necessarie con la modulistica per ottenere l’erogazione dei finanziamenti e il 17 novembre la Cassa Depositi e Prestiti e l’Associazione Bancaria Italiana hanno sottoscritto la prevista convenzione che rende operativo il procedimento bancario. Giunge, in tal modo, a compimento l’intenso lavoro che ha visto impegnate le strutture di protezione civile dello Stato, delle Regioni e dei Comuni per il soddisfacimento delle effettive necessità dei cittadini le cui abitazioni (prime e seconde case) sono risultate danneggiate dagli eventi di emergenza del periodo indicato. In totale le delibere rendono disponibili per i cittadini alluvionati oltre 137 milioni di euro. Procede, nel frattempo, l’istruttoria per i danni subiti dalle imprese in occasione dei medesimi eventi: il percorso, più complesso, si completerà nel primo trimestre del 2017.

Il Consiglio dei ministri ha deliberato lo scioglimento del comune di Marano, in provincia di Napoli, dove sono state accertate forme di condizionamento da parte della criminalità organizzata. E ha deciso la proroga della gestione straordinaria, per altri sei mesi, del X Municipio (Ostia) di Roma Capitale, anch’esso risultato condizionate da iniziative criminali.

Il Consiglio dei ministri ha assegnato a Donato Monaco, dirigente superiore del Corpo forestale dello Stato, i poteri straordinari di Commissario governativo per la gestione e la soluzione dell’emergenza legata alla mancata regolarizzazione di numerose discariche non conformi alle regole europee tuttora presenti nelle Regioni Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio, Puglia, Sicilia, Toscana e Veneto. Con questa decisione, presa in presenza di alcuni rappresentanti delle Regioni interessate (sono intervenuti i Presidenti delle Regioni Puglia, Michele Emiliano, e Lazio, Nicola Zingaretti, nonché i Vicepresidenti della Regione siciliana, Maria Lobello, e della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola), il Governo confida di concludere le attività di messa in sicurezza delle 58 discariche irregolari entro il primo semestre del 2017.