Astronomia: Spiederweb, galassia da brivido in un oceano di gas – askanews.it

Astronomia: Spiederweb, galassia da brivido in un oceano di gas

Dic 2, 2016
Roma, 2 dic. (askanews) – Immersa in una enorme nube di gas freddo alla temperatura di circa -200 gradi Celsius. Così è apparsa a un team internazionale di ricercatori – guidato da Bjorn Emonts, del Centro per l’Astrobiologia in Spagna, e di cui fa parte Laura Pentericci dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) – Spiderweb, una galassia gigante in formazione che si trova al centro di un ammasso di galassie molto distanti, lontane da noi 10 miliardi di anni luce. Gli scienziati – spiega l’Inaf – hanno scoperto che questa galassia gigante, composta da un nucleo centrale dove è stata individuata una sorgente di onde radio e da tante piccole galassie che stanno precipitando verso di esso, è letteralmente immersa in una enorme nube di gas freddo che contiene circa 100 miliardi di volte la massa del nostro Sole. Il gas è composto soprattutto da molecole di idrogeno, principale costituente di stelle e galassie, che non è stato osservato direttamente ma grazie alla rilevazione di un altro gas, il monossido di carbonio (CO), più facile da identificare. “La cosa sorprendente – dice Laura Pentericci, coautrice dello studio pubblicato oggi sulla rivista Science – è che il gas si estende su scale molto ampie, circa 210 mila anni luce, ma non sembra associato alle singole piccole galassie che costituiscono l’ammasso. Anche la velocità del gas e quella delle galassie sono molto diverse tra loro e questo conferma che si tratta di due componenti distinte”.

Studi precedenti, condotti con il telescopio Spaziale Hubble avevano rivelato la insolita presenza di miliardi di giovani stelle distribuite intorno alla galassia Spiderweb, ma non associate alle singole componenti. Alla luce di questi nuovi risultati, gli astronomi ritengono ora che le due componenti diffuse -le nuove stelle in formazione e il gas molecolare – siano associate tra loro e quindi il sistema di Spiderweb si stia accrescendo proprio dalla nube di gas in cui si trova.

Gli scienziati hanno potuto ottenere questa dettagliata visione dell’ammasso di galassie grazie alla combinazione delle osservazioni condotte dal Very Large Array del National Radio Astronomy nel New Mexico (Stati Uniti) e dall’Australia Telescope Compact Array del Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation (Australia).

Il team dell’Osservatorio di Leida in Olanda guidato da George Miley e di cui Laura Pentericci ha fatto parte durante il dottorato di ricerca, ha scoperto la radio-galassia Spiderweb molti anni fa: “Questa sorgente è un laboratorio fantastico che ci permette di studiare le prime fasi di formazione delle galassie supermassive al centro degli ammassi di galassie, che possono essere considerati un po’ come ‘le città’ del nostro Universo” dice Miley.

L’obiettivo dei ricercatori è ora capire quale sia l’origine di questo gas freddo. “Il monossido di carbonio che abbiamo rilevato deve per forza essere un sottoprodotto di stelle più antiche, una forma di riciclaggio cosmico, ma ad oggi non possiamo dire con certezza da dove provenga il gas o come si sia accumulato nel nucleo dell’ammasso” dice Emonts. “Per scoprirlo dovremo spingerci ad epoche ancora più remote nella storia dell’Universo”.