Fisica, Inguscio (Cnr): un Nobel che guarda a futuro quantistico – askanews.it

Fisica, Inguscio (Cnr): un Nobel che guarda a futuro quantistico

Ott 4, 2016
Roma, 4 ott. (askanews) – Con il Nobel per la Fisica 2016 assegnato a David Thouless, Duncan Haldane e Michael Kosterlitz per le scoperte teoriche relative alle fasi topologiche della materia (che può assumere, nei suoi passaggi, “strani stati”) “vengono premiati fisici teorici che hanno visto lontano”. E’ il commento del presidente del Consiglio nazionale delle ricerche nonché fisico, Massimo Inguscio.

“Si tratta di un campo di frontiera estrema, – ha detto Inguscio ad askanews – che ha a che fare con la fisica quantistica. Si tratta di scienziati che hanno visto lontano e previsto che anche nella materia condensata, cioè solida, dove in genere regna il disordine, andando a lavorare a bassissima dimensionalità o a temperature prossime allo zero, ci sono proprietà che restano protette dal disordine”.

Si tratta di scoperte “che stanno diventando molto attuali dal punto di vista sperimentale”. “Questi nuovi materiali quantistici ‘esotici’ proteggono dai disturbi dovuti a rumore, impurità e disordine. In tal modo – prosegue il presidente del Cnr – vengono preservate quelle caratteristiche che aprono prospettive reali nello sviluppo di mattoni fondamentali per le tecnologie del futuro, ad esempio di bit quantistici estremamente stabili che potrebbero avvicinare la realizzazione di calcolatori rivoluzionari”.

“Il Cnr, in sinergia con il mondo universitario, lavora in questi campi di frontiera sia con nuovi materiali allo stato solido che con simulatori con atomi ultrafreddi. Ed è tanto impegnato in questo sforzo verso il futuro – conclude Inguscio – da coordinare la road map italiana nella importante flagship lanciata dall’Europa (Quantum Technology) proprio sul tema delle tecnologie quantistiche”.