Spazio, la sonda della Nasa Juno mai così vicina a Giove – askanews.it

Spazio, la sonda della Nasa Juno mai così vicina a Giove

Ago 26, 2016
Roma, 26 ago. (askanews) – Primo incontro ravvicinato tra la sonda Juno e Giove. L’appuntamento è per domani, sabato 27 agosto, quando la sonda della Nasa, dopo aver portato a termine un viaggio avventura di 5 anni ed essersi posizionata in orbita attorno al suo obiettivo, è pronta a completare il suo primo giro attorno al gigante gassoso che fortuna vuole – sottolinea Media Inaf, il notiziario online dell’Istituto nazionale di astrofisica – coincida anche con il transito più vicino della missione.

Juno sfiorerà il fitto mantello di nubi che proteggono Giove alla quota di 4.200 chilometri e alla folle velocità di 200mila chilometri orari. E anche se ci saranno ancora altri 35 stretti flyby di Giove prima che il programma di missione possa dirsi completato (nel febbraio 2018), l’attesa è grande per i primi dati raccolti dall’intera suite di strumenti scientifici, tutti operativi per l’occasione.

Gli 8 strumenti a bordo sono stati spenti durante l’inserimento in orbita, per semplificare le operazioni di una manovra considerata critica. È arrivato il momento di rimetterli tutti in funzione ed eseguire un test prima che la missione inizi la raccolta dei dati per cui è stata concepita.

Tra questi c’è anche l’italianissimo JIRAM, lo Jupiter InfraRed Auroral Mapper per lo studio delle aurore e dell’atmosfera gioviana fornito dall’Asi e sviluppato con il supporto scientifico dell’INAF IAPS e di Alberto Adriani, principal investigator dello strumento.

Juno sonderà la struttura profonda di Giove, la circolazione atmosferica e la fisica delle alte energie del suo ambiente magnetico e potrà così rivelare importanti indizi sulla formazione e l’evoluzione del gigante del Sistema solare, che potranno aiutarci ad avere una maggiore comprensione della nascita del nostro sistema planetario.