Spazio, Esa: l’austriaco Aschbacher direttore Osservazione Terra – askanews.it

Spazio, Esa: l’austriaco Aschbacher direttore Osservazione Terra

Giu 14, 2016
Roma, 14 giu. (askanews) – L’Agenzia spaziale europea ha scelto l’austriaco Josef Aschbacher come direttore dei programmi di Osservazione della Terra e del centro Esrin di Frascati, incarico cui l’Italia puntava per raddoppiare la sua presenza ai vertici dei direttorati Esa (Franco Ongaro già è alla guida del direttorato Tecnologia e Qualità). Nulla di fatto, dunque, per il nostro Paese che, terzo contributore dell’Esa dopo Germania e Francia, aspirava a guidare un settore che ci vede fortemente impegnati.

A fine marzo il presidente dell’Agenzia spaziale italiana Roberto Battiston, interpellato da askanews sul bando riaperto dall’Esa per il direttorato Osservazione della Terra, non aveva nascosto che si trattava di una partita delicata. “Noi – aveva assicurato – ci stiamo mettendo tutto l’impegno possibile, sia dal punto di vista istituzionale che della qualità delle candidature”. “Noi siamo impegnati a identificare prima di tutto curriculum di eccellenza che ci consentano di avere la chance di arrivare ad alti livelli e poi, una volta che avessimo un candidato a livello massimo, di fare un’azione di sistema Paese, come del resto abbiamo già fatto in passato, insieme con la cabina di regia sullo spazio della Presidenza del Consiglio. Ovviamente noi stiamo cercando di ottenere due direttori”. Naturalmente, aveva aggiunto, “il tema è delicato all’interno dell’Esa. Attualmente la Germania, ha il direttore generale e un direttore, la Francia due direttori e se l’Italia – che contribuisce annualmente all’Esa per il 12% – avesse due direttori sarebbe un fatto positivo. Noi naturalmente puntiamo a questo risultato, ma il percorso è complesso”.

Il risultato, purtroppo, non è stato quello sperato dall’Italia. Il Consiglio Esa in riunione ristretta ha scelto Aschbacher come successore del tedesco Volker Liebig, alla guida dell’Osservazione della Terra dal 2004 e il cui mandato non era più rinnovabile. Dal 2014 – informa l’Agenzia spaziale europea – Aschbacher lavora al centro Esrin di Frascati, come head of Programme Planning and Coordination nel direttorato che è stato chiamato a guidare. Lavora in Esa dal 1990, ha alle spalle 35 anni di esperienza nell’Osservazione della Terra, dal ’94 al 2001 ha lavorato in Italia, a Ispra, al Joint Research Centre della Commissione europea come assistente scientifico del Direttore dell’Istituto di Applicazioni Spaziali, quindi ha fatto ritorno al quartier generale dell’Agenzia a Parigi per poi essere inviato all’Esrin a ricoprire l’attuale incarico di responsabile per la pianificazione dei programmi Esa di Osservazione della Terra e per l’implementazione delle decisioni programmatiche e strategiche del Direttorato.