Sanremo, 9 feb. (askanews) – Il momento più commovente della seconda serata del Festival di Sanremo è stato quando Pegah Moshir Pour, una ragazza italo-iraniana si è sciolta i capelli e, assieme a Drusilla Foer, ha lanciato un messaggio di pace con la canzone Baraye di Shervin Hajipour, simbolo della protesta in Iran. “Ho deciso che la paura non ci fa più paura e di dare voce a una generazione cresciuta sotto un regime di terrore e depressione, in uno dei paesi più belli al mondo, uno scrigno dei patrimoni dell’umanità”, ha detto Pegah che insieme a Drusilla, di nuovo sul palco dell’Ariston ha chiesto libertà, diritti e pace.