Roma, 19 dic. (askanews) – Pane 100% di pasta madre, certificato come tale da due Università, realizzato grazie alla tradizione artigianale perché i veri artigiani usano le mani. Ma anche con macchinari altamente all’avanguardia. È il pane 4.0 di Grande Impero, l’azienda con sede a Roma che effettua oltre 2200 consegne in 6 regioni nel Centro e Nord Italia in più di 1850 punti vendita. Una storia tutta italiana, per un pane solo acqua, farina e sale e una produzione annua di oltre 18mila tonnellate.
Antonella Rizzato Ceo Grande Impero: “Grande Impero ha dei pilastri fondamentali: etica, dinamismo, rispetto, inclusione. Da quando è nato siamo sempre stati molto attenti alla ricerca e allo sviluppo. Oggi Grande Impero è il pane 4.0, manteniamo la tradizione, il vero pane, senza lievito chimico, solo esclusivamente di pasta madre, fatto con la tradizione artigianale, con le mani, ma con macchinari altamente all’avanguardia, unici in Europa e nel mondo”.
Pane leader nel settore, Grande Impero è molto attiva in difesa della categoria, e molto attenta al sociale. “Oggi contiamo 27 enti diverse, è un orgoglio per noi a livello sia personale che professionale perché si può fare azienda in modo etico e pensando anche al prossimo. D’altra parte facciamo pane, elemento simbolico per eccellenza per tutte le religioni, le culture, le filosofie”.
Il 2022 è stato un anno molto impegnativo, che si è chiuso in positivo. E il 2023 presenta nuove sfide. “Aver chiuso in positivo, aver fatto investimenti importanti, aver fatto assunzioni, aver chiuso in positivo a doppia cifra è un orgoglio e un onore. Si apre un 2023 con tanti obiettivi, un 2023 che vede sfide importanti ma come sempre con ottimismo e tenacia con un gruppo che non si è mai arreso e ama le sfide”.