Milano, 17 nov. (askanews) – Un progetto internazionale che coniuga l’arte, il cinema e la sensibilizzazione sui temi ambientali. La Ong Art for The World ha prodotto, con il sostegno di Fondazione Cariplo, il film “Interactions: When Cinema looks to Nature”, lungometraggio in 12 episodi che si interroga sul rapporto tra uomo e mondo animale attraverso la biodiversità, il cambiamento climatico, la deforestazione, l’ambiente, la salute o gli ecosistemi acquatici più a rischio.
“Il messaggio fondamentale di questo film – ci ha detto Elena Jachia, direttrice dell’Area Ambiente di Fondazione Cariplo – è proprio quello della relazione tra uomo e natura e di come l’uomo può trasformare, in senso sia positivo sia negativo, questa relazione andando a dominare la nature in modo negativo, oppure cercando di conservarla e di proteggerla. Questi sono alcuni dei messaggi che troviamo nei 12 cortometraggi presenti in questo bellissimo lungometraggio, con tantissime sfaccettature”.
Il film è una delle manifestazioni dell’impegno di Art for The World, che vuole unire etica ed estetica. “È nato con l’idea di far lavorare diversi registi nel mondo intero – ha aggiunto la produttrice e presidente dalla Ong Adelina von F rstenberg – di modo che si possa avere una prospettiva più larga di quello che c’è intorno a noi e che viviamo quotidianamente. Ed è tutto un approccio poetico, perché secondo me la poesia permette di vedere in maniera molto più trasversale la realtà e tocca il cuore di tutti”.
Interessante in particolare l’aspetto di polifonia del racconto filmico, che dà voce a tante storie, che però provengono tutte dal nostro unico pianeta. “Siamo in dodici, veniamo da dodici Paesi diversi, da diversi continenti, da culture diverse – ci ha detto la regista Anne de Carbuccia -. Quindi abbiamo interpretazioni molto diverse, ma la bellezza è creare una voce corale per il pianeta e per le sfide che dobbiamo affrontare oggi, cioè imparare a proteggere il pianeta, ma più di tutto imparare ad amarlo”.