Roma, 7 nov. (askanews) – “Poco fa quello che è successo è che purtroppo lo stato di sofferenza acuta delle persone ha portato al fatto che tre di loro si sono buttate in acqua. Fortunatamente sembra che siano uscite dall’acqua illese, stiamo vedendo il loro stato, mentalmente evidentemente il livello di sofferenza è molto alto. A bordo la situazione è molto critica”: così Riccardo Gatti, responsabile ricerca e salvataggio di Medici Senza Frontiere (Msf), ong della nave Geo Barents, ormeggiata a Catania con oltre 200 migranti a bordo.