Roma, 4 nov. (askanews) – Blitz degli ambientalisti di Ultima Generazione alla mostra di Van Gogh a Palazzo Bonaparte a Roma. Tre giovani attiviste hanno imbrattato con una zuppa di verdure l’opera del maestro olandese “Il seminatore”, fortunatamente dotata di vetro protettivo.
“Siamo in un momento storico in cui la siccità prolungata (…) Stanno distruggendo i nostri raccolti, questo significa che il cibo verrà a mancare sulle nostre tavole, sta già mancando adesso”, ha esordito una delle tre attiviste, tra le proteste dei visitatori presenti e mentre un addetto alla sicurezza ha tentato di strattornarla per farla smettere. “Rischiamo un futuro di morte, guerra e fame”, ha proseguito l’attivista, tra il mormorio di contestazione dei visitatori, alcuni dei quali hanno detto loro di vergognarsi.
“Oggi, zuppa di verdura sul ‘Seminatore’ di Van Gogh. Agiamo per amore della vita, dunque per amore dell’arte! In un futuro dove faticheremo a trovare da mangiare per tutti, come possiamo pensare che l’arte sarà ancora tutelata?”, hanno scritto su Twitter pubblicando una foto del gesto di protesta.
Gli ambientalisti di Ultima Generazione, costola italiana del movimento ecologista tedesco “Letze Generation”, sul profilo Twitter affermano di fare disobbedienza civile non violenta per chiedere lo stop alle nuove trivellazioni di gas e 20GW di rinnovabili.