Milano, 19 lug. (askanews) – Un turismo più attento e responsabile per vivere un nuovo modo di viaggiare. È l’obiettivo del progetto “Slow Food Travel” che sarà presentato a settembre a Terra Madre Salone del Gusto 2022 a Torino. Come ha anticipato Giacomo Miola, vice presidente di Slow Food Italia, presentando il progetto all Andaras Traveling Film Festival a Fluminimaggiore, in Sardegna.
“Slow Food Travel è un progetto che vuole connettere i viaggiatori alle comunità locali su diversi territori – ha spiegato – Si tratta di proporre un nuovo modello di ospitalità con le comunità locali protagoniste dell’ospitalità alberghiera, extra alberghiera, della ristorazione, del turismo esperienziale. Questo risponde all’importante domanda dei viaggiatori per poter stabilire relazioni che durino anche quando la vacanza è finita”.
“Slow Food Travel sta immaginando 12 destinazioni: stiamo lavorando ad esempio, qui in Sardegna, con la destinazione del Sulcis iglesiente che comprende una serie di produttori, di cammini, come quello di Santa Barbara. Stiamo lavorando su territori diversi come quello della’area protetta di Torre Guaceto (in Puglia, ndr), con il territorio del Carso e con la Val Varaita in Piemonte”.
“Sono localizzate in 12 regioni diverse e sono il racconto di 12 territori straordinari. Coinvolgeremo presto i viaggiatori attraverso i tour operator e attraverso le esperienze che venderemo da qui a qualche Mese. In qualche modo restituiremo questo nuovo modo di fare turismo mettendo le community al centro della scena”, ha concluso Miola.