Francesco Montanari: la procura calcistica? Sembra Macbeth

Giurato al Figari International Short Film Fest parla di "Impero"

GIU 24, 2022 -

Roma, 24 giu. (askanews) – Francesco Montanari protagonista alla 12esima edizione del Figari International Short Film Fest, la manifestazione dedicata ai cortometraggi a Golfo Aranci, in veste di giurato. L’attore che si divide tra teatro, cinema e tv, ha parlato dell’importanza dei corti:

“Quello che si fa oggi qui, tra cinque anni diventa l’autorevolezza del cinema italiano e internazionale, secondo me è proficuo stare e vivere una realtà del genere. Da attore penso che i corti siano degli investimenti su tutti i fronti, Giorgio Colangeli, grandissimo attore italiano, da questo punto di vista ne è l’emblema”.

 

Un’estate impegnativa per Francesco Montanari, in tour con tre spettacoli: uno su Italo Calvino, “Play House” da un testo di Martin Crimp, di cui ha curato anche la regia e “Il processo a Socrate”. Poi lo vedremo in tv nella nuova serie Sky “Il grande gioco”, sul calciomercato con Giancarlo Giannini: “La Procura calcistica ho scoperto essere un mondo shakesperiano, io poi non tifo calcio, non so niente di calcio, ho dovuto preparami e vivere con i procuratori veri a Milano durante il calciomercato, ma ho scoperto che c’è tutto un apparato veramente familiare…, sembra Macbeth, mi aspetto grandi cose”.