Genova, 2 mag. (askanews) – Sensibilizzare le famiglie a promuovere la salute e il benessere dei propri bambini attraverso lo sport, specialmente in questa fase post-Covid in cui è importante il ritorno a stili di vita salutari, affiancandogli la figura di specialisti come il radiologo, il nutrizionista e il pediatra, per monitorarli nel tempo e indirizzarli verso uno sviluppo equilibrato.
E’ lo scopo dell’evento “Flavia Pennetta gioca con noi”, organizzato dalla Sezione di Studio di Radiologia Pediatrica della Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica presso il Tennis Club 1893 di Genova, come spiega il presidente della Sirm Vittorio Miele: “L’obiettivo di questa iniziativa è di promuovere la cultura delle prevenzione in termini di stili di vita, in termini di stili alimentari e in termini di diagnostica. La diagnostica al servizio della prevenzione per incentivare la pratica sportiva nei bambini, per fargli adottare un corretto stile di vita e alimentare e per controllarli in modo da favorirli nella loro crescita e nel loro sviluppo psicofisico. Lo sport è fonte di benessere psicofisico e la medicina deve aiutare questo percorso”.
Radiologi, pediatri e nutrizionisti sono letteralmente scesi in campo, insieme ad un centinaio di bambini, che hanno avuto l’opportunità di giocare sotto la guida di una delle tenniste italiane più forti di tutti i tempi. Oltre a giocare, i bambini hanno effettuato una valutazione mirata con visita ed esame ecografico e sono stati intervistati rispetto alle loro abitudini quotidiane. Il risultato è un importante quadro sullo “stile di vita” di bambini e adolescenti, a cui seguiranno consigli per condurre una vita sana da tutti i punti di vista: alimentare, sportivo e relazionale.
Margherita Trinci è la presidente della Sezione di Studio di Radiologia Pediatrica della Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica: “Il ruolo del radiologo nella crescita dei bambini è un ruolo che si deve unire ad un team multidisciplinare insieme al pediatra e insieme al nutrizionista. Si deve proprio fare un esame mirato ad ogni singolo bambino. Noi abbiamo la possibilità con le nuove tecnologie ecografie ma anche con l’ultrasonografia, di fare una valutazione non solo morfologica ma anche qualitativa e quantitativa degli organi e quindi di poter monitorizzare sia un bambino con dei problemi, quindi fargli un follow up in completa sicurezza in assenza di radiazioni, che seguire un bambino durante l’attività agonistica per vedere che lo sport sia misurato alla sua età e che quindi non si possa andare in una sindrome da overuse”.
Protagonista dell’evento è stata la campionessa di tennis Flavia Pennetta, vincitrice degli US Open nel 2015: “Il messaggio che vorrei lanciare è quello che lo sport è fondamentale nella vita dei ragazzini come nella vita degli adulti. Per il mio modo di essere è quello soprattutto di essere spensierati, di divertirsi e prenderlo sempre con questa filosofia di vita, soprattutto all’inizio. Sono una di quelle che pensano che i bambini debbano divertirsi fondamentalmente nello sport in primis, poi se uno vale, come in tutto, piano piano farà delle scelte diverse e sarà anche un pochino più intenso il lavoro che dovrà fare. L’alimentazione e la prevenzione sono fondamentali. Se iniziamo da piccolini è anche più facile prevenire tantissimi piccoli acciacchi che ci possono venire col tempo. L’alimentazione è fondamentale nella crescita dei bambini. Insomma è stata una giornata secondo me molto completa che può aver dato tanti spunti a tutte queste famiglie che sono venute e hanno accompagnato i propri figli”.