Roma, 2 mar. (askanews) – Kiev è sotto assedio, mentre a Leopoli la situazione è tranquilla. Come racconta ad askanews Andriy Khanas, consigliere dell’Ambasciata dell’Ordine di Malta in Ucraina, che si trova a Leopoli.
“A Leopoli siamo nel Paradiso, perché non sparano e questo è già tanto. Sì, ci sono sirene, allerta bombardamenti ma non bombardano la città e la zona orientale. Questo ci permette di lavorare”. “Allarmi ci sono e questi allarmi bomba accompagnati dalle sirene in città ne sono la prova. Speriamo non arrivino. Sarebbe un disastro dal punto di vista umanitario, perché sia nella regione di Leopoli che nella regione della Transcarpazia, con tre paesi confinanti – Ungheria – Romania – Slovacchia – ci sono molti sfollati interni che devono lasciare il paese. Ci sono molte donne e bambini che fuggono mentre i mariti devono rimanere qui, non posso uscire vista la legge marziale”.
A Leopoli si trova proprio la sede centrale della struttura operativa dell’Ordine di Malta. “Le nostre strutture e i nostri volontari lavorano sul campo, fornendo assistenza alle persone che scappano dalla guerra. Aiutano ai valichi di confine tra Ucraina e Polonia e tra Ucraina e Ungheria. Inoltre alla stazione centrale di Leopoli sono state allestite delle cucine da campo”.