Milano, 15feb. (askanews) – Perseguire più obiettivi di sostenibilità mettendo in “connessione” sforzi e strategie rafforza i risultati complessivi ben oltre la semplice somma di quanto ottenuto nell’ambito di uno specifico target.
E’ quanto emerge dall’analisi di Giovanni Ferri, docente della LUMSA, nel corso della tappa romana, la prima dell edizione 2022, del Giro d’Italia della Sostenibilità organizzato dal Salone della Csr e dell’Innovazione sociale. Incontro di lavoro che si è svolto proprio nell’Aula magna della Libera Università Maria Ss. Assunta. “Se mettiamo in connessione più obiettivi i loro risultati si potenziano. Molto spesso, infatti, spingere su un obiettivo può avere degli effetti positivi anche su altri obiettivi – spiega Ferri – Prendiamo per esempio l’Obiettivo sul’ Istruzione connesso con quello sull’Emancipazione femminile. E impossibile far emancipare le donne nella società se non si apre l’istruzione alle donne”.
Ferri – che dirige il Master in Management of Sustainable Development Goals – mette in evidenza la necessità di misurare l impatto di queste connessioni così da fornire a decisori pubblici e privati strumenti migliori per fare scelte coerenti con l’Agenda 2030. “E’ importante avere consapevolezza delle connessioni tra i vari obiettivi di Sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 perché se non si tiene conto delle interconnessioni si sviliscono questi effetti positivi, e non siamo in grado di apprezzarli. Mentre misurandoli saremo in grado di perseguire più di un obiettivo insieme e rafforzare l’un l’altro – prosegue Ferri – Noi alla Lumsa abbiamo cominciato già da qualche anno a misurare queste interconnessioni tra Obiettivi di Sviluppo sostenibile; e stiamo procedendo scendendo al livello inferiore. Come è noto sotto i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile ci sono 169 target e 240 indicatori: a quei livelli si possono trovare molte interconnessioni assai interessanti, che vanno studiate per valorizzare i contributi alla transizione sostenibile che possono essere ottenuti all’interno delle aziende, all’interno delle amministrazioni pubbliche o delle Ong”.
Le “Connessioni sostenibili” sono il filo conduttore che lega le varie tappe del Giro d Italia della Sostenibilità 2022; connessioni da intendere sotto molteplici aspetti. Nella tappa di Roma oltre a alle connessioni sistemiche tra gli obiettivi dell Agenda 2030 è stato posta attenzione, per esempio, su quelle infrastrutturali. L’incontro ha visto infatti la partecipazione, tra gli altri di Davide Tassi, head of Sustainability and Corporate Social Responsibility di ENAV; Ercole De Luca, responsabile Sviluppo Sistema Elettrico Areti del Gruppo ACEA e Andrea M. Giordano, responsabile PMO, Investimenti e Territorio Business Unit Infrastructures, ADR – Aeroporti di Roma. E ancora Giovanni Parapini, direttore RAI per il sociale; Fabrizio Iaccarino, head of Sustainability and Institutional Affairs Italy di ENEL e Massimiliano Monnanni, responsabile funzione SSRCG – Responsabilità sociale d impresa in ambito Corporate Affairs di Poste Italiane; Antonello Martino, responsabile ingegneria e investimenti RFI Rete Ferroviaria Italiana.
Ma nel corso dei lavori si è discusso anche di quelle particolari connessioni imposte dalla pandemia e che hanno portato all uso massivo della Didattica a distanza. Connessioni da valutare, in questo e in ogni altro caso, anche con spirito critico. “La pandemia ci restituisce dei giovani che sono iper-connessi dal punto di vista digitale e ipo-connessi dal punto di vista sociale ed emotivo – dice Filippo Giordano, professore ordinario di Economia Aziendale in Lumsa – Questo sta rappresentando un problema sociale rilevante, pensiamo a tutto il tema dei neet. Questa “non connessione” sociale ed emotiva si scontra con un fabbisogno formativo che è invece spostato sul tema delle soft skills, sul tema della capacità dell ascolto, di entrare relazione con gli altri, di collaborare, di risolvere insieme i problemi, di vivere in un ambiente multiculturale. Oggi le Università hanno necessità di rientrare in connessione con i giovani, ma non di farlo dal punto di vista digitale, ma dal punto di vista sociale ed emotivo”.
Sono dieci le tappe del Giro d Italia della sostenibilità 2022. L’agenda completa degli appuntamenti è consultabile al sito www.csreinnovazionesociale.it
(luca.ferraiuolo@askanews.it)