Milano, 22 set. (askanews) – A Milano il business italiano incontra quello russo in occasione dell’assemblea dei soci e del convegno pubblico della Camera di Commercio italo-russa (Ccir). Nella cornice dell’Hotel Principe di Savoia del capoluogo lombardo si è tenuta l’Assemblea Generale dei Soci della Camera di Commercio Italo-Russa e il Convegno Pubblico “Dall’export alle joint venture: l’importanza della collaborazione tra aziende e regioni italiane e russe”.
Secondo il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, intervenuto con un videomessaggio, “la pandemia da coronavirus ha portato a una grave recessione dell’economia globale, alla rottura dei legami economici e delle catene produttive e di approvvigionamento e a un aumento della disoccupazione. La situazione è aggravata dall’utilizzo attivo da parte di alcuni Stati occidentali di sanzioni economiche unilaterali illegittime”, ha detto il ministro.
Vincenzo Trani, presidente della Camera di Commercio italo russa. “In questo momento ripartire significa prendere coraggio prima di tutto. Capire che le difficoltà purtroppo nell’excursus di un imprenditore e di un impresa ci sono, e chiaramente bisogna trovare la forza per ripartire e riaccendere i motori. Riaccendere i motori e riscaldarli e poi accelerare. Ecco siamo proprio in questa fase. In una fase di riscaldamento dei motori per poi accelerare”.
Molte sono le imprese che durante la crisi hanno perso la possibilità di muoversi e di lavorare a cavallo tra Italia e Russia. “Ma ce ne sono alcune che invece si sono concentrate su questo rapporto bilaterale e hanno invece investito in momenti difficili. Ci sono altre purtroppo quelle piccole medie imprese che hanno messo in pausa il proprio sviluppo”, aggiunge Trani.
Per queste ultime, per le piccole e medie imprese è molto importante ripartire grazie anche spiega Trani ai sussidi statali che sono stati erogati durante questi mesi e ai finanziamenti delle principali banche che oggi aiutano l impresa in uno slancio ulteriore. “Abbiamo proprio bisogno di uno slancio”, afferma.
Al convegno ha partecipato in presenza il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana:
“Volevo essere presente a questo incontro perché ritengo che l’argomento che oggi viene trattato sia di estremo interesse per il nostro Paese, ma anche per la nostra regione per la quale posso parlare più esplicitamente”.
Per la Farnesina ha parlato Manlio Di Stefano, sottosegretario di Stato al Ministero degli Esteri.
“Tengo a ricordare che la Russia è un paese prioritario per la nostra strategia di sostegno alla internazionalizzazione delle imprese, come stabilito nel corso dell’ultima riunione della cabina di regia per l’Italia internazionale”.
E ancora tavole rotonde dedicate agli strumenti per l’internazionalizzazione a disposizione delle aziende, alla collaborazione tra le Camere di Commercio italiana e russa nonchè a metallurgia ed automazione tecnologica, settore di punta dell’interscambio commerciale. Il business scalda i motori.