Roma, 5 lug. (askanews) – Dal concetto di Persona al tema dell Equità: sono 48 gli articoli che compongono la Costituzione etica della Federazione nazionale
Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione che dopo un percorso durato due anni è giunta alla sua tappa conclusiva ed è stata presentata a Roma.
Un progetto, denominato “Etica, deontologia e responsabilità professionale quali comune codice denominatore” che si è sviluppato attraverso un profondo lavoro di studio e di comparazione di tutti i codici etici e deontologici, nazionali, europei ed internazionali nonché delle normative, delle
raccomandazioni, delle convenzioni.
Alla presentazione all’Antonianum è intervenuto il ministro della Salute Roberto Speranza, che ha segnalato di aver trovato nella Costituzione etica trovato valori che sono in piena sintonia con la Costituzione della nostra Repubblica e con lo spirito che sta animando gli investimenti che il Piano nazionale di ripresa e resilienza ha destinato alla riforma del Paese e del suo prezioso servizio socio-sanitario, auspicando che il testo possa essere uno spunto di riflessione per le altre Federazioni e Consigli nazionali.
Teresa Calandra, presidente della Federazione:
“La Costituzione etica rappresenta per noi una carta dei valori.
Che si devono concretizzare attraverso l’attività che i
professionisti sanitari svolgono quotidianamente all’interno
delle strutture o a domicilio dei pazienti. Ed è una opportunità,
perchè insieme a quelle che sono le risorse così come diceva il
ministro legate al Pnrr si potranno far valere questi valori
fondamentali ma allo stesso tempo riuscire ad avere un servizio
sanitario migliore che guardi al futuro, con le innovazioni
tecnologiche, territorializzando la cura e valorizzare le
prestazioni dei sanitari che con la telemedicina potranno darà di
più al nostro Paese”.
La Costituzione spazia tra diversi temi di particolare rilevanza ed ha realizzato la prima parte del proprio ambizioso progetto che punta al coinvolgimento dei professionisti sanitari, delle persone, delle Istituzioni, educando ai suoi valori. La coordinatrice del progetto, Avv. Laila Perciballi:
“Abbiamo avuto la fortuna di iniziare questo percorso nel 2019 quando non eravamo in emergenza sanitaria. Ci siamo detti che esiste una unica federazione di 19 professioni sanitarie dunque deve esistere una unica carta valoriale che le accomuni. Ho avuto l’opportunità di coordinare questo progetto, di incontrare persone di valore, io ho tolto la toga loro l’etichetta della loro professione sanitaria ed abbiamo camminato insieme per
individuare quali erano le parole chiave che potevano contribuire
a distinguere questo percorso. E una volta lanciata questa caccia
al decalogo tutte le professioni sanitarie avevano risposto con i
medesimi valori, persona, salute, informazione, relazione, equità, attività multiprofessionali sono le parole chiave di questo percorso. Poi è accaduto l’incredibile e ci siamo trovati in mezzo alla peggior emergenza sanitaria mai accaduta prima e tutto quello che c’era in questo percorso valoriale è stato
riscontrato giorno per giorno, con il dolore, la sofferenza, la
verifica quotidiana delle carenze della nostra società e della
nostra sanità. Quindi la Costituzione etica nei fatti è anche la
risposta alla pandemia”.