Roma, 4 dic. (askanews) – “Non sapevo di avere i soldi nello zaino”: si è difesa così Anastasiya Kylemnyk nell’interrogatorio di garanzia dopo la misura cautelare dell’obbligo di firma scattata nell’indagine sull’omicidio del suo fidanzato Luca Sacchi, freddato davanti a un pub nel quartiere Appio Latino a Roma lo scorso 23 ottobre.
La 25enne di origini ucraine ha risposto per circa 30 minuti alle domande del gip, Costantino del Robbio, alla presenza del suo avvocato, Giuseppe Cincioni e del pm Nadia Plastina.
La giovane donna ha detto che quella sera era davanti al pub “come mille altre volte” e che lei e il suo fidanzato sono “assolutamente estranei alla vicenda”.