Malaga, 24 nov. (askanews) – Sedici aces, 72 punti, 16 vincenti. Una partita perfetta quella di Lorenzo Sonego contro l’americano Frances Tiafoe nel primo match delle Davis Cup Finals, a Malaga. In un’ora e 47, l’azzurro – numero due del team azzurro subentrato dopo l’infortunio di Sinner e Berrettini – ha battuto lo statunitense 6-3/7-6. “Ho cercato di comandare, di essere aggressivo e di anticiparlo – ha detto Sonego in conferenza stampa – l’obiettivo era di comandare. Sono entrato molto convinto. La Davis è un tipo di esperienza diversa dai tornei – ha aggiunto l’azzurro – sulla carta è un conto, sul campo è un altro”. Il Palacio de Deportes Josè Martin Carpena si è colorato di azzurro. Tantissimi i tifosi italiani arrivati nella città dell’Andalusia per sostenere il tam capitanato da Filippo Volandri. “Oggi è stato come giocare a casa – ha commentato Sonego – avevo tanta carica, ho cercato di sfruttare il pubblico. Ho mantenuto un livello molto alto e sono riuscito ad uscire da una situazione molto difficile anche grazie al servizio. Sono contento”. Con la vittoria di Sonego su Tiafoe l’Italia si porta dunque sull’1-0. “Lorenzo è stato molto aggressivo, ha servito molto bene, è stata una partita dura”, ha commentato lo statunitense. Che prima dell’inizio del match è stato anche criticato dall’ex campione azzurro, Adriano Panatta, perché – durante l’esecuzione dell’inno americano – non ha tolto le cuffie dall’orecchio. “Un gran maleducato”, ha commentato Panatta. Foto di Brigitte Grassotti
Coppa Davis, Sonego: “Contro Tiafoe una delle mie partite migliori”
Il tennista azzurro: match perfetto. E Panatta critica l'americano