Olimpiadi Milano, 27 lug. (askanews) – “Mi sembra giusto, anche in considerazione di tutto quello che è successo che il Governo abbia un ruolo centrale in quella che è una manifestazione che non è di una singola città o regione, ma anzi si ha l’ambizione di farla diventare Olimpiade dei territori”. Lo ha detto il presidente del Coni e della Fondazione Milano Cortina 2026, Giovanni Malagò, a proposito dell’eventuale ingresso del Governo nella Fondazione. “L’anomalia era che il Governo non ci fosse all’inizio nella Fondazione, figlia di una dinamica politico-istituzionale. Per quanto riguarda i visti degli atleti che arrivano da Paesi non considerati amici e la sicurezza, il governo comunque aveva già dato tutti gli appoggi fideiussori, non solo finanziari” ha aggiunto a margine di un incontro con il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. “Ogni 10-15 incontriamo il commissario della società Infrastrutture. I soci fondatori, presidente Regioni e province e i due sindaci hanno chiesto che a prescindere da tutto se si può avere certezza cronoprogramma, salvo elementi straordinari. Mi sembra una richiesta più che legittimata. Nella prossima riunione della prossima settimana ci saranno le risposte” ha proseguito. Per Malagò “non è così scontato” colmare il ritardo accumulato sulle opere collegate. “Nasce dal tempo perso per allestire agenzie Infrastrutture, e non aiuta il fatto che ogni anno cambiano Governi. Detto questo non è una cosa che riguarda lo sport, non c’entra nulla il comitato organizzatore con tutto questo che si deve occupare di organizzare al meglio giochi olimpici e paralimpici. Poi c’è un’altra struttura pubblica che deve seguire al meglio nei tempi previsti e nel minor tempo possibile delle opere che sono molto poche quelle indispensabili e qualcun’altra considerata essenziale e propedeutica, come la parte viaria e stradale” ha concluso. Quanto ai contratti di sponsorizzazione Malagò ha sottolineato che “sono già sottoscritti, da settembre ci sarà la scadenza una volta a settimana e verranno formalizzati”.
Milano-Cortina, Malagò: giusto che Governo abbia ruolo centrale
Anomalia era che il Governo non ci fosse all'inizio