Roma, 16 nov. (askanews) – Il Teatro Ghione di Roma, presenta, da giovedi 17 a domenica 20 novembre, Massimo Wertmueller in “A cuore aperto”, una dichiarazione di guerra a Roma e alla sua lingua fatta da un suo cittadino, da un suo figlio, che rifiuta questa sorta di mutazione genetica cui sembra inesorabilmente destinata la sua Città. Roma, città multietnica sempre in bilico fra cinismo e generosità fra disincanto e commozione, ma non solo. Massimo Wertmueller intraprende un viaggio partendo dalle radici di una civiltà, con qualche dotta dissertazione, ma anche qualche inevitabile caduta, per arrivare a riflettere sui grandi temi della vita stessa. È un percorso intimo, a volte sfrontato, alla ricerca delle proprie origini accompagnato dalle musiche del Maestro Pino Cangialosi. La nostalgia per una Roma che non è più. Il coriaceo piacere di appartenere a questa città, alle sue esagerazioni, ai suoi odori, alle sue periferie, alla sua bellezza. Riconoscersi nell’amore per Roma che vive nelle parole di Pasolini. Un viaggio all’insegna del divertimento, ma anche della riflessione. Orario spettacoli: da giovedi a sabato ore 20.45, domenica ore 17.00
Al Teatro Ghione a Roma Massimo Wertmueller in “A Cuore Aperto”
17-20 novembre, testo e regia Gianni Clementi, musiche Cangialosi