Roma, 15 ott. (askanews) – Marco Giallini si è trasformato in uno Scrooge “alla romana”, ricco, avido, egoista e disposto a tutto pur di acquisire un titolo nobiliare. È “Il Principe di Roma”, protagonista del nuovo film di Edoardo Falcone presentato nella sezione Grand Public alla 17esima Festa del Cinema di Roma. Tra favola e ironia, il film prende spunto dal celebre Canto di Natale di Charles Dickens, spostando però la storia in una Roma del 1829 “dove non ci si diverte più” ed eliminando il Natale. Lo Scrooge-Giallini, nei panni di Bartolomeo Proietti, di umili origini ma arricchitosi con astuzia e odiato da tutti, incontrerà anche lui dei fantasmi come nel racconto dickensiano, ma molto particolari. Ad accompagnarlo nel viaggio tra passato, presente e futuro e a metterlo davanti ai suoi errori, costringendolo a fare i conti con la sua coscienza saranno infatti Beatrice Cenci, interpretata da Denise Tantucci, Giordano Bruno, interpretato da Filippo Timi e Papa Borgia che ha il volto di Giuseppe Battiston. Nel cast tra gli altri, Sergio Rubini nei panni del nobile principe Ottavio Accoramboni, Giulia Bevilacqua in quelli della governante Teta che ha un ruolo determinante nella “redenzione” di Bartolomeo e Andrea Sartoretti. Per Edoardo Falcone e Marco Giallini è il terzo film insieme dopo “Se Dio Vuole” e “Io sono Babbo Natale”. “Il Principe di Roma” dopo la Festa del Cinema uscirà nelle sale dal 17 novembre (con Lucky Red).
Festa Cinema di Roma, Marco Giallini-Scrooge è “Il Principe di Roma”
Il film di Edoardo Falcone presentato nella sezione Grand Public