Vincenzo Mollica: “Sto perdendo la vista e detto al telefonino”

"L'ultimo libro scritto dettando a Siri sull'iPhone"

OTT 31, 2018 -

Roma, 31 ott. (askanews) – “Ora che la vista mi si è ristretta, si è ristretta anche la scrittura e ho ritrovato il gusto che avevo da bambino per le rime”. Così Vincenzo Mollica al settimanale Oggi, in edicola da domani. Parlando del suo libro (Scritto a mano, pensato a piedi, RaiLibri), dice: “Per questo libro è stato centrale l’iPhone: gli aforismi li dettavo a Siri, che li scriveva per me. E i disegni che ho inserito, ispirati ad Andrea Pazienza e Keith Haring, li ho disegnati con le dita grazie a un’app”.

Poi confida a OGGI: “Oltre a mia moglie Rosa Maria e a mia figlia Caterina, ho avuto due grandi soddisfazioni nella vita: sono diventato Vincenzo Paperica, papero protagonista di 13 storie di Topolino; sono stato una domanda orizzontale e anche verticale nei cruciverba della Settimana enigmistica”. E a proposito di sua moglie: “Le ho dato disposizioni precise: quando morirò, sulla lapide voglio un’immagine di Paperica e la scritta: “Qui giace Vincenzo Paperica che tra gli umani fu Mollica””.

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