Milano, 15 set. (askanews) – Uscito da una settimana su etichetta Thaurus/Island Records, il nuovo disco d’inediti di Ernia “68” accede direttamente alla posizione numero uno degli album più venduti della classifica Fimi/Gfk. L’album, 12 tracce inedite, è un mix di elementi diversi in cui sonorità rap, black, funk, trap.
Anticipato dall’uscita del video clip di “Domani” e dal brano “Simba” il disco iflette la personalità del rapper milanese e la sua capacità di distinguersi all’interno dell’ambiente urban attraverso la continua ricerca musicale. Partendo dal suo vissuto, Ernia analizza con una semplicità lo scorrere della vita quotidiana con lo sguardo critico, attento e insoddisfatto comune a moltissimi giovani affranti dai comportamenti, dalle aspettative e dalle mille problematiche che affliggono la società odierna.
“68 – dichiara Ernia – è il lavoro che meglio riflette il cammino fatto finora. Il brano, così come il disco, ritrae il momento della carriera che sto vivendo. Mentre Cuuu/67 rappresentava la rinascita e il ritorno sulla scena dopo un’esperienza negativa, 68 è il passaggio dall’essere un rapper emergente ad essere uno dei giovani meglio considerati in Italia. In seguito a questo disco, si vedrà se questo verrà confermato o meno, concetto che viene ribadito più volte all’interno dell’album e nella stessa titletrack. Non sapevo dove sarei finito un po’ come adesso”.
Il titolo prende il nome dall’unico autobus che passa nel quartiere in cui Ernia è cresciuto e che porta da Bonola, estrema periferia milanese, a porta Genova, nuova zona della moda e della movida del capoluogo lombardo. Salire sulla 68 ha per l’artista una duplice valenza: da un lato può significare tornare verso la periferia e fare un passo indietro, dall’altro può significare andare verso il centro, metafora del successo confermando le aspettative a suo riguardo.