Roma, 14 apr. – Ormai è risaputo: la dieta chetogenica, oltre ad essere benefica per la linea, rappresenta, con un adeguato supporto medico, anche un efficace strumento terapeutico per combattere diverse patologie. Studi e ricerche, sempre più numerosi, dimostrano che i grassi, alla base dell’alimentazione chetogenica, costituiscono un nutriente fondamentale per l’organismo; indispensabile per la corretta metabolizzazione di vitamine e minerali che, altrimenti, non verrebbero assimilati. Basti pensare che il calcio viene assorbito correttamente solo in presenza di grassi saturi, per questo l’osteoporosi compare facilmente in persone che praticano per lungo tempo diete ipocaloriche. Molte vitamine sono liposolubili, come la A, D, E, ovvero necessitano dei grassi per svolgere le loro funzioni benefiche sull’organismo, prima tra tutte quella antiossidante, indispensabile per proteggere le cellule dei radicali liberi. Chiaramente, i grassi non sono tutti uguali, dunque, vengono assimilati in modi diversi dall’organismo. Si distinguono in grassi: saturi, monoinsaturi e polinsaturi (a seconda degli atomi di idrogeno); e, in base alla loro lunghezza: a catena corta, media o lunga (a seconda del numero di atomi di carbonio da cui sono composti). In genere, si presentano sotto forma di trigliceridi, ovvero tre acidi grassi uniti da una molecola di glicerolo. Per anni i grassi saturi sono stati demonizzati, a favore di quelli polinsaturi di origine vegetale, che sono i più abbondanti nell’alimentazione. Tuttavia, i grassi polinsaturi in eccesso possono risultare dannosi per l’organismo perché, essendo facilmente soggetti all’ossidazione, possono favorire l’aumento dei radicali liberi. Al contrario, gli altri grassi, in particolare quelli saturi, svolgono numerose azioni benefiche per l’organismo. Rappresentano un’ottima fonte di energia; hanno un enorme potere saziante; sono fondamentali per la crescita e la riparazione dei tessuti, oltre che per la salute delle ossa; combattono l’azione dei radicali liberi; sono essenziali per l’equilibrio del microbiota intestinale; forniscono energia al cuore e contribuiscono alla buona funzionalità di polmoni e fegato. Tra i grassi saturi, quelli a catena media, MCT, scoperti negli anni Settanta del Novecento, sono estremamente benefici per l’organismo e funzionali alla dieta chetogenica. Infatti, i grassi MCT, come l’olio di cocco, hanno un punto di ossidazione molto alto e vengono rapidamente convertiti in chetoni. Inoltre, l’olio di cocco, grazie all’acido laurico, ivi contenuto, ha un potente effetto anti batterico e anti mutageno. “Oggi la ricerca scientifica sta dimostrando che il dimagrimento non è più solo una questione estetica ma una condizione essenziale per la salute dell’organismo.” Ha affermato Fabrizio Mellone, fondatore di LightFlow. “A tal proposito, un numero sempre crescente di esperti, sostiene i benefici dell’alimentazione chetogenica, non solo come regime dimagrante ma anche come strumento per implementare o ripristinare il proprio stato di salute.” “La chetogenica, contrastando l’azione dei radicali liberi, ha proprietà anti-age, oltre che antinfiammatorie.” “Inoltre,” ha continuato Mellone, “grazie ai grassi sani, ripristina l’equilibrio del microbiota intestinale e, soprattutto, quello ormonale. Ad esempio, è stato dimostrato che un’alimentazione chetogenica, riducendo il livello di insulina, le cui oscillazioni causano innumerevoli alterazioni, ripristina i livelli di HGH, l’ormone della crescita, essenziale per: ridurre i fattori di rischio cardiovascolare; promuovere la lipolisi; rinforzare il sistema immunitario; migliorare la memoria; aumentare la densità e la mineralizzazione delle ossa; solo per citarne alcune funzioni. In più, diversi studi hanno evidenziato che l’alimentazione chetogenica è consigliata anche in presenza di patologie dell’apparato riproduttivo, come la sindrome dell’ovaio policistico e l’endometriosi.” “Certo – ha proseguito Fabrizio Mellone – sostenere per lunghi periodi una dieta chetogenica può essere impegnativo, non tanto a livello fisico, quanto mentale e sociale; dal momento che comporta numerose rinunce.” “Così, proprio per dare ad un numero sempre maggiore di persone la possibilità di stare in forma, curare il proprio stato di salute, prevenire l’insorgere di patologie, in LightFlow, dopo anni di studi e ricerche scientifiche, abbiamo sviluppato Carbolight. Una linea di prodotti completa, a base di fibre preziose, a bassissimo contenuto di carboidrati (massimo 5g per 100 di prodotto), con un equilibrato apporto di grassi buoni e proteine isolate del lupino. Carbolight è una gamma di prodotti che posso definire rivoluzionaria perché consente alle persone di rimanere o riacquistare la salute e la forma fisica, senza cambiare le proprie abitudini. Chiaramente, proprio perché si tratta di qualcosa di assolutamente nuovo e vogliamo sempre andare incontro al pubblico, abbiamo messo a disposizione degli utenti un servizio online di telemedicina, attraverso cui è possibile farsi seguire da un nutrizionista esperto, pressoché a costo zero, per strutturare un piano alimentare personalizzato, chetogenico o low carb, con i prodotti Carbolight.”
Con la dieta chetogenica i grassi diventano alleati della salute
I grassi, protagonisti nella dieta chetogenica, oltre a far dimagrire, sono estremamente benefici per la salute