Roma, 28 giu. – Period Girl è il romanzo per giovani adulte e adulti di Giorgia Vezzoli, pubblicato da Settenove: il primo, in Italia, in cui le mestruazioni, da tabù innominabile, diventano assolute protagoniste, con tutta l’intenzione di rivoluzionare l’immaginario collettivo. In molti paesi del mondo le ragazze e le donne lottano contro i pregiudizi e superstizioni che, durante le mestruazioni, le tengono lontane dalla scuola e dalla società . In Europa e nel ricco Occidente il pregiudizio è tale per cui la rappresentazione sui media o la discussione pubblica è soggetta a gravi tabù. Le mestruazioni, fenomeno che accomuna la metà del genere umano, ricevono un’attenzione irrisoria nell’ambito delle politiche di benessere e salute pubblica dei nostri Governi e ancora oggi in alcuni paesi, come la Scozia, emerge un problema di period poverty, con donne e ragazze indigenti costrette a saltare la scuola durante la mestruazione per l’impossibilità di acquistare gli assorbenti. È giunto il momento perché l’immaginario collettivo cambi! E il libro di Giorgia Vezzoli va in questa direzione, parlando a ragazze e ragazzi adolescenti. All’arrivo del menarca Robin ha 11 anni e iniziano ad accaderle fenomeni strani. Voci, rumori, la pianta avvizzita sullo scaffale che cresce improvvisamente… Scoprirà che in corrispondenza di ogni sua mestruazione si manifesta in lei un vero e proprio superpotere: a contatto con la terra, Robin può far nascere alberi, piante e altri elementi naturali. Period Girl narra la genesi di una supereroina che, grazie al potere del proprio flusso mestruale, può salvare il pianeta dalla deforestazione, contrastando i cambiamenti climatici e collaborando con le più importanti organizzazioni internazionali. Con ironia, leggerezza e grande energia, il romanzo di Vezzoli decostruisce lo stigma legato al ciclo mestruale e sprona le giovani lettrici ad accogliere i cambiamenti del corpo con serenità … e anche un pizzico di impazienza!