Roma, 15 giu. – L’acqua è un bene prezioso e l’Italia lo spreca. Il nostro Paese – con una capacità idrica che lo pone tra i più ricchi nel mondo – è anche quello che presenta il più alto consumo in Europa, che utilizza una quantità superiore a quella che la natura è in grado di restituire. Per mantenere viva l’attenzione attorno a questi temi e contribuire alla tutela di una risorsa fondamentale per l’uomo, le sue attività e l’ambiente, la Luiss Guido Carli rinnova la collaborazione con il Premio Non Sprecare, il concorso di idee sostenibili nato da Antonio Galdo fondatore e direttore del sito Non sprecare.it. L’iniziativa, giunta alla XII edizione, si rivolge a varie categorie, Aziende, Istituzioni, Associazioni, Scuole e Università, Giovani (under 35) e startup, con l’obiettivo di raccogliere e promuovere buone pratiche antispreco. Per partecipare alla prossima edizione, è possibile inviare la propria proposta entro e non oltre il 30 ottobre 2021. “Il nostro Pianeta ci chiede urgentemente di intervenire per proteggerlo e valorizzarlo, accelerando la transizione verde e promuovendo un nuovo paradigma di sostenibilità più resiliente ai cambiamenti futuri, capace di coniugare un grande rispetto dell’ambiente con stili di vita più consapevoli. In questo contesto di emergenza globale, il Premio Non sprecare rappresenta una road map per orientare da subito energie, scelte e azioni di ciascuno di noi, e delle nuove generazioni” ha dichiarato Giovanni Lo Storto, Direttore Generale della Luiss Guido Carli – Non esiste investimento migliore per diventare responsabili del nostro futuro, che essere protagonisti attivi e consapevoli del cambiamento.” “Il nostro patrimonio idrologico vale 7.494 corsi d’acqua, 347 laghi, oltre 1.000 falde sotterranee, serbatoi di acqua purissima. Con questi numeri e con 302 miliardi di metri cubi di acqua di pioggia che cadono ogni anno, siamo il paese più ricco di acqua d’Europa” ha dichiarato Antonio Galdo, che prosegue – Ma in Italia abbiamo un record di sprechi individuali, con consumi domestici di 241 litri di acqua pro-capite all’anno, cento in più di francesi e tedeschi, a cui si aggiunge un consumo annuo di 221 litri di acqua minerale a testa. Terzi al mondo dopo l’Arabia Saudita, un paese dove l’acqua non c’è, e il Messico, una delle nazioni più inquinate del mondo. Anche in questo caso, lo spreco segnala una scarsa conoscenza delle risorse di cui disponiamo e un basso livello di responsabilità con la quale le usiamo.” Nel corso delle varie edizioni sono stati sempre più numerosi i progetti presentati che hanno ricevuto riconoscimenti per la bontà delle loro iniziative, segnale inconfondibile di una crescente mobilitazione sociale. Un premio per chi non spreca e che insegna a non sprecare. I partecipanti verranno selezionati inizialmente dagli utenti del web e, in una seconda fase, una giuria di esperti decreterà i due vincitori, uno italiano e uno straniero. Per candidarsi: https://www.nonsprecare.it/premio
Dodicesima edizione del premio non sprecare: contro lo spreco di acqua
Aperte le candidature