Bruno Tabacci in visita a Thales Alenia Space e Telespazio

"Straordinaria vitalità del Paese nelle politiche spaziali"

MAG 18, 2021 -

Milano, 18 mag. (askanews) – Si è svolta nella mattinata di martedì 18 maggio 2021, presso lo stabilimento di Thales Alenia Space (joint venture tra Thales 67% e Leonardo 33%) a Roma e, nel pomeriggio, presso il Centro Spaziale del Fucino di Telespazio (joint venture tra Leonardo 67% e Thales 33%) in Abruzzo, la visita del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega alle politiche aerospaziali, Bruno Tabacci.

Erano presenti il Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa e Consigliere militare della Presidenza del Consiglio, generale Luigi Francesco De Leverano e il Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), Giorgio Saccoccia.

I due centri sono il fiore all’occhiello della Space Alliance tra Leonardo e Thales, partnership strategica nata nel 2005 di cui fanno parte le due joint venture Thales Alenia Space e Telespazio.

Il Centro Integrazione Satelliti di Thales Alenia Space rappresenta il cuore strategico della capacità produttiva della società assieme al Centro Antenne ed Equipaggiamenti. Le principali linee di produzione riguardano il telerilevamento, le telecomunicazioni e la navigazione satellitare. Nelle camere bianche e nei laboratori tecnologici d’eccellenza dell’azienda ad atmosfera controllata (pressione atmosferica, umidità ed inquinamento particellare), si integrano le diverse componenti necessarie per la realizzazione di satelliti di piccole e medie dimensioni per programmi che pongono Thales Alenia Space con un ruolo in primo piano a livello europeo. Sono, infatti, attualmente in avanzata fase di integrazione i satelliti Sentinel 1C e 1D del programma Copernicus dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per il monitoraggio ambientale, così come il satellite COSMO-SkyMed di Seconda Generazione, parte della costellazione italiana fiore all’occhiello mondiale della tecnologia radar per l’Osservazione della Terra.

“Negli incontri a Thales Alenia Space e Telespazio – ha commentato Tabacci – emerge la straordinaria vitalità del nostro Paese nelle politiche spaziali sia in riferimento alla produzione industriale di satelliti sia alla tecnologia di Osservazione della Terra, nonché alla gestione dei dati e delle informazioni che da essa conseguono”.

Il Centro Spaziale “Piero Fanti del Fucino, in provincia de L’Aquila, è attivo dal 1963 e oggi, con 170 antenne operative su 370.000 mq di superficie, è riconosciuto come il primo e più importante teleporto al mondo per usi civili. Al Fucino, Telespazio svolge le attività per la messa in orbita e il controllo dei satelliti, servizi di telecomunicazioni, televisivi e multimediali. Vi lavorano oltre 250 addetti fra ingegneri, tecnici specializzati e personale operativo. All’interno del Fucino hanno sede il Centro di Controllo della costellazione satellitare per l’Osservazione della Terra COSMO-SkyMed e uno dei due Centri di Controllo che gestiscono il sistema europeo di navigazione e localizzazione satellitare Galileo.

“Ringrazio il Sottosegretario Tabacci, il generale Luigi Francesco De Leverano, il Presidente dell’ ASI Giorgio Saccoccia e la delegazione tutta, che oggi hanno visitato il nostro Centro Integrazione Satelliti, per l’attenzione, la sensibilità e la fiducia che ripongono nel nostro lavoro, e per il loro sostegno, fondamentale ai progetti di spazio italiano – ha dichiarato Massimo Claudio Comparini, Amministratore Delegato di Thales Alenia Space Italia – la loro presenza oggi dimostra la forte e fruttuosa sinergia tra tutti gli attori del sistema spaziale italiano e testimonia il ruolo chiave nostro e di tutta l’industria spaziale italiana quale attore di primo livello nelle future missioni spaziali europee con la costruzione ed integrazione, proprio in questo sito, dei satelliti di nuova generazione della costellazione Galileo, delle sentinelle CIMR e ROSE-L nella evoluzione del sistema Copernicus, della nuova generazione di satelliti di telecomunicazioni per applicazioni governative e delle tecnologie, equipaggiamenti e sistemi elettronici e di comunicazione a supporto della esplorazione planetaria e spaziale. La nostra azienda, forte della sua consolidata esperienza, ha l’importante ruolo di catalizzatore e di elemento trainante di tutta la filiera spaziale italiana e della ricerca applicata nel settore in collaborazione con i principali atenei del Paese”.

“Sono molto lieto della visita dell’on. Tabacci, del generale Luigi Francesco De Leverano e del Presidente dell’ ASI Giorgio Saccoccia al Centro Spaziale del Fucino, che rappresenta il cuore e la storia delle attività di Telespazio e delle comunicazioni spaziali del nostro Paese – ha aggiunto Luigi Pasquali, Coordinatore delle Attività spaziali di Leonardo e Amministratore delegato di Telespazio – la loro presenza testimonia il costante supporto che le istituzioni assicurano all’industria italiana e sono particolarmente felice che tale opportunità avvenga nell’anno in cui celebriamo i 60 anni di Telespazio, che proprio dal Fucino nei primi anni ’60 mosse i primi passi nel settore nascente delle telecomunicazioni satellitari. Da allora le tecnologie sono cambiate, ma è ancora qui e operativa la grande antenna che consentì a milioni di italiani, nel 1969, di assistere in diretta televisiva allo sbarco del primo uomo sulla Luna. Oggi al Fucino siamo impegnati ad affrontare le sfide tecnologiche del futuro, a partire dai servizi legati all’esplorazione di Luna e Marte, la gestione ottimale del traffico orbitale, la Space Intelligence e i servizi e le applicazioni di geo-informazione, capaci di rispondere a bisogni crescenti delle Istituzioni delle Imprese e dei Cittadini, e di contribuire efficacemente ai grandi temi della sostenibilità ambientale”.