Parigi, 14 gen. (askanews) – Il bando di concorso per il reclutamento di una nuova classe di astronauti europei sarà emesso dall’Esa il 16 febbraio 2021.
La data è stata ufficializzata dal direttore generale uscente dell’Esa, Jan Woerner e dal nuovo Dg in pectore, Josef Aschbacher, all’annuale conferenza stampa dell’Agenzia spaziale europea, svoltasi in modalità online a causa delle restrizioni previste per contenere il dilagare dei contagi per la pandemia di Covid-19.
Nel corso del suo intervento, Woerner ha tracciato un piccolo bilancio dei risultati raggiunti dell’Esa durante il suo mandato e fornito alcune anticipazioni sulle prossime missioni spaziali europee, a partire da “Alpha” e “Cosmic Kiss”, le prossime due missioni di lunga durata sull’Iss dell’astronauta francese Tomas Pesquet e del tedesco Matthias Maurer; entrambi volerano sulla Stazione spaziale internazionale nel 2021 con la nuova navetta spaziale privata americana “Crew Dragon” di SpaceX.
Tra gli impegni europei nello Spazio del prossimo futuro, come ha ribadito, dal canto suo, il Dg in pectore Josef Aschbacher che succederà a Woerner, c’è lo sviluppo dei lanciatori Vega-C e Ariane-6 e quello di nuove e più affidabili tecnologie di comunicazione quantica nonché i primi passi per riportare l’uomo sulla Luna, assieme agli Usa, con le future missioni Artemis, nell’ambito delle quali è auspicabile di poter vedere anche astronauti europei (e italiani) sia sulla Luna sia sulla Stazione cislunare “Lunar Gateway”, in fase di realizzazione.
Ci saranno nuove missioni di Earth exploration e l’implementazione del programma di osservazione della Terra dallo Spazio “Copernicus” della Commissione europea, con le missioni Co2M e Cristal per il monitoraggio delle cause e degli effetti dei cambiamenti climatici, Cimr e Chime per l’osservazione dei ghiacci e delle biodiversità, Lst e Rose-L per la vegetazione e la smart agricolture.
Soprattutto, però, a ottobre 2021, salvo imprevisti, verrà lanciato il James Webb telescope, il telescopio spaziale a raggi infrarossi, realizzato in collaborazione con la Nasa e l’Agenzia spaziale canadese (Csa) che, dopo l’osservazione ottica effettuata finora dall’Hubble Space telescope, promette di rivelare i più oscuri segreti dell’universo.
Il bilancio dell’Esa per il 2021 è di 6,49 miliardi di euro.