Roma, 7 ago. (askanews) – L’agricoltura intelligente e l’utilizzo sostenibile delle risorse naturali mediante tecnologie innovative a minimo impatto da più di 10 anni sono al centro delle ricerche svolte dall’Università di Trento. Le tecnologie sviluppate hanno già trovato applicazione pratica in numerose sperimentazioni di “Smart Irrigation” in ambito frutticolo e vitivinicolo attive nel territorio trentino, tra le quali l’iniziativa Season in collaborazione con l’azienda agricola Pisoni di Trento nei vigneti della Valle del Sarca.
Nuovo impulso – informa l’Ateneo – arriva ora dal coinvolgimento nel progetto “Watertech” del team di ricerca Eledia, guidato da Paolo Rocca, al Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione dell’Università di Trento.
Il progetto è stato, infatti, ammesso al finanziamento da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del Programma operativo nazionale (Pon) dedicato a “Smart cities and communities and Social Innovation”. Il progetto è promosso da un consorzio di diciassette partner che include università , enti di ricerca e piccole, medie e grandi aziende italiane. L’attività prevede 30 mesi di lavoro e un investimento complessivo di 12 milioni di euro, dei quali 530 mila saranno utilizzati dall’unità di ricerca dell’Università di Trento per lo sviluppo di metodologie e tecnologie che saranno sperimentate sul territorio trentino.
L’obiettivo generale di Watertech è promuovere la tutela delle risorse idriche e incrementare l’efficienza della rete di distribuzione in agricoltura. Il team di UniTrento è responsabile dello studio e dello sviluppo di tecnologie wireless basate su internet delle cose (IoT, internet-of-things) e intelligenza artificiale per l’agricoltura di precisione, con l’obiettivo fondamentale di coniugare efficienza idrica, produttività , sostenibilità e ridotto impatto ambientale.
“Watertech – Smart Community per lo sviluppo e l’applicazione di tecnologie di monitoraggio innovative per le reti di distribuzione idrica negli usi idropotabili ed agricoli” è un progetto di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e formazione promosso da un consorzio che raccoglie partner scientifici e industriali: Abc spa; ICampus scarl; Foxbit srl; Aster spa (che è il coordinatore); Nexsoft spa; Cnr – Irea; Università di Trento; Università di Napoli Federico II; International College of Turin; Ireti spa; Iren Acqua spa; Acquedotto pugliese spa; Cae spa; Digimat srl: Fast spa; Alma Mater Studiorum – Università di Bologna; Università di Palermo.