Milano, 6 feb. (askanews) – E’ stato un retroscena sui presunti malumori di Silvio Berlusconi per quello che considera uno spostamento a destra della coalizione di governo ad animare oggi l’avvio dell’ultima settimana di campagna elettorale prima del voto per le regionali lombarde. L’indiscrezione, pubblicata su un quotidiano nazionale, secondo la quale il leader di Forza Italia avrebbe confidato tra le altre cose a un suo storico consigliere: “Fosse per me avrei votato Letizia Moratti”, è stata subito smentita da Forza Italia ma è diventata materiale elettorale su cui puntare per la candidata alla presidenza Letizia Moratti, sostenuta dal Terzo Polo. “Ringrazio Berlusconi perché ha fatto emergere un fatto innegabile: cittadini moderati, liberali e riformisti non si riconoscono e non trovano rappresentanza in questa destra. Per questo sono certa che molti elettori di Forza Italia voteranno per me”. L’ex vice di Fontana a Palazzo Lombardia ha anche colto l’occasione per indicare uno scenario per il suo impegno nel dopo voto. “Penso anche che dalla Lombardia nasca un laboratorio politico di respiro nazionale per un nuovo centro”, ha detto. Durissima la reazione di Licia Ronzulli, presidente dei senatori di Forza Italia, che ha dato all’ex sindaca di Milano della “sciacalla”. Letizia Moratti “eviti di ringraziare Berlusconi, a proprio uso e consumo, per pensieri e parole mai pronunciate, né pensate, dal presidente. Piuttosto, si scusi con lui per aver rinnegato la sua storia e tutto quello che ha ricevuto da Forza Italia e dal centrodestra in questi anni. Un tradimento consumato solo per il capriccio di una ricca signora, annoiata e in cerca di una poltrona”. E ha proseguito: “Provo tristezza per la signora costretta a comportarsi come una qualsiasi sciacalla. Mi ricorda tanto la scivolata sulla diffamazione a Pisapia e il furgone rubato, che le fece perdere le elezioni. Il lupo perde il pelo ma non il vizio?”. Arriva da un video diffuso sui social la reazione del candidato Pierfrancesco Majorino, che parla di centrodestra in “subbuglio, C’è scritto oggi su Repubblica che Berlusconi avrebbe detto che voleva la Moratti, poi Letizia Moratti attacca Fontana, Fontana attacca Letizia Moratti… eh, che barba. Noi andiamo avanti con determinazione e decisione”.Non ha invece raccolto la polemica l’altro candidato Attilio Fontana, che interpellato da Askanews ha preferito non commentare. Il presidente uscente ha però aperto in un’intervista un altro filone su cui si è consumato un altro scontro, questa volta sul predecessore della Moratti al Welfare, Giulio Gallera, protagonista, spesso criticato, della prima gestione lombarda del Covid, ora candidato consigliere di cui oggi Fontana ha tessuto le lodi. “E’ una persona assolutamente stimabile, un ottimo assessore che ha vissuto una battaglia in trincea che nessuno può immaginare”. Sulla vicenda che ha portato alla sua sostituzione con Letizia Moratti, è intervenuto il leader di Azione Carlo Calenda, che ha postato un video in cui, in piena pandemia, Gallera fa confusione sulle modalità di trasmissione del contagio. “Qui Gallera. In una delle sue migliori performance. Per non dimenticare. E magari evitare di ritrovarselo in Regione Lombardia”, ha scritto Calenda. “Fontana punta su Gallera che conferma le sue antiche sinergie con Letizia Moratti. L’unica possibilità è cambiarli tutti”, ha replicato Majorino.
Regionali Lombardia, retroscena su Berlusconi infiammano campagna
Sullo sfondo la polemica sull'ex assessore Welfare Giulio Gallera