Milano, 26 gen. (askanews) – “Speriamo che Sanremo rimanga il festival della canzone italiana e non altro”. Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a margine dell’inaugurazione di Homi a Rho FieraMilano in merito all’intervento del presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, previsto nella giornata conclusiva del Festival di Sanremo. “Avranno fatto le loro valutazioni – ha aggiunto – quello che spero è che la guerra finisca il prima possibile e che il palcoscenico della città dei fiori rimanga riservato alla musica. Sono amante del festival vecchia maniera. Non dico chi spero che vinca sennò lo danneggio e arriverà ultimo sicuramente. Ho le mie preferenze ma in campo canoro, non in altri campi”. In merito all’opportunità dell’intervento di Zelensky, Salvini ha detto: “Non giudico. E’ l’ultima settimana di campagna elettorale, se avrò tempo di guardare Rai Uno sarà per ascoltare canzoni, non per ascoltare altro”. “Adoro la canzone italiana. Zelensky? Non so come canta, ho altre preferenze”, ha concluso Salvini. Lzp/Int13
Salvini: Zelensky a Sanremo? Spero rimanga il festival della canzone e non altro
"Non giudico" su opportunità intervento del presidente ucraino