Roma, 20 dic. (askanews) – Il Governo ha annunciato l’intenzione di porre la questione di fiducia sul decreto aiuti quater che approda in aula oggi al Senato. E’ quanto è emerso al termine della conferenza dei capigruppo, nel corso della quale, secondo quanto hanno riferito ai cronisti alcuni fra i presidenti di gruppo presenti, l’esecutivo ha chiesto di “dimezzare almeno” il numero degli emendamenti presentati, oltre 300. Di fronte al rifiuto delle opposizioni, in primis del Pd che ha lamentato l’andamento “poco collaborativo” dei lavori in commissione, il Governo ha annunciato, “come seconda scelta”, ha spiegato il presidente dei senatori Lucio Malan, l’intenzione di presentare un maxiemendamento che assorba il lavoro svolto in commissione. La seduta d’aula, che si è aperta come previsto alle 14, procederà quindi con l’esame e il voto delle pregiudiziali di costituzionalità sul decreto, quindi, ovviamente se la pregiudiziale non sarà approvata, con la discussione generale sul provvedimento. Al termine della discussione generale il Governo dovrebbe depositare il maxiemendamento sul quale porre la fiducia. La discussione sulla fiducia e le dichiarazioni di voto avranno luogo domani a partire dalle ore 14. La chiama dei senatori, secondo le previsioni emerse al termine della capigruppo, dovrebbe iniziare dopo le ore 16. Bar/Int13
Il Governo chiederà al Senato la fiducia sul Dl aiuti
Maxiemendamento oggi dopo discussione generale. Voto domani pomeriggio